Sono molte le notizie che ci arrivano dal mondo della Scienza, l'ultima delle quali è quella che riguarda un verme che è stato inviato nei laboratori della Stazione Spaziale per analizzarne il comportamento in assenza di gravità. Incredibilmente all'esemplare sono cresciute due teste. Dell'insetto sono state diffuse le foto in rete. Ma non è tutto, nelle ultime ore la NASA ha annunciato che il telescopio spaziale Kepler, ha scoperto dei nuovi esopianeti. Questi mondi alieni, in maniera simile a Trappist-1, risultano essere nella fascia di abitabilità.

Questo vuol dire che la loro superficie presenta tutte le caratteristiche ideali per mantenere acqua allo stato liquido, ovvero la base della vita.

Kepler

Kepler ha partecipato a due missioni spaziali, ovvero la Kepler e la K2 che è partita nel 2014. Il telescopio negli ultimi mesi ha trovato 219 esopianeti. Di questi 219, 10 sono collocati nella fascia di abitabilità, sono probabilmente rocciosi e sono grandi quanto la Terra. Queste caratteristiche hanno fatto pensare agli scienziati che questi pianeti riescano a mantenere sulla loro superficie acqua allo stato liquido, che è uno degli elementi essenziali per la creazione di forme di vita. Proprio negli scorsi giorni, un ingegnere della NASA aveva affermato si essere sicuro dell'esistenza degli alieni.

Scoperte

Il telescopio spaziale Kepler ha identificato 4,034 potenziali esopianeti.

Di questi corpi celesti 2.335 sono stati confermati come tali. Kepler ha inoltre scovato altri 50 pianeti che sono presumibilmente molto simili alla Terra. Gli esperti hanno inserito in un catalogo tutti i dati collezionati fin ora, il quale servirà a capire quanti pianeti potenzialmente abitabili esistono nella nostra galassia.

Inoltre, a breve, partiranno delle nuove missioni come quella di Kepler, due delle quali sono la TESS (Transiting Exoplanet Survey Satellite) e la James Webb Space Telescope. A differenza di Kepler, il James Webb Space Telescope, è equipaggiato in modo da analizzare l'atmosfera dei pianeti trovati, in modo da fornire ai ricercatori informazioni più dettagliate.

Ma non è tutto, gli scienziati sono convinti che parecchi dei pianeti presenti nel nostro Sistema Solare, abbiano le caratteristiche necessare per ospitare forme di vita aliena. Adesso non ci resta che aspettare nuovi dati e nuove notizie dal mondo della scienza. A voi i commenti.