Stavolta è successo a siena l’ennesimo caso di aggressione di stranieri senza biglietto nei confronti di autisti o controllori dei treni. I migranti sono spesso abbandonati a sé stessi ed anche quando hanno il foglio di via non sempre lo rispettano. Probabilmente si trattava dell’ennesimo biglietto non pagato, come si può leggere sull’edizione odierna de Il Tirreno, da parte di un ragazzo diciannovenne della Costa d’Avorio in attesa di espulsione dall’Italia. Dopo essere stato bloccato dai carabinieri, il giovane ha aggredito anche loro che sono stati costretti a sparargli ad una gamba per bloccarlo.

Si tratta di un migrante con gravi problemi e difficoltà collegate all’alcool, già noto alle forze dell’ordine e perfino allontanato dalla casa di accoglienza della Caritas dov’era ospitato.

Migranti che non riescono o non vogliono integrarsi

Dopo le proteste in tutta Italia contro il business dell’accoglienza, che vede nell’occhio del ciclone i gestori dei locali dati come dormitori agli immigrati che arrivano in Italia, continuano le intemperanze da parte degli stranieri più aggressivi. L’africano si trovava su un autobus della linea Monteriggioni Siena e, poco dopo l’ora di pranzo in zona Santa Colomba, alcuni passanti sono dovuti intervenire sull’autobus dove c'erano il giovane ubriaco ubriaco con l’autista.

È scoppiata la lite in prossimità del capolinea, quando il migrante è sceso ed è corso in una casa a prendere il coltello, è tornato alla fermata ed ha assalito l’autista con tre colpi al petto. L’uomo di 50 anni è finito a terra e i passanti hanno dovuto bloccare l’immigrato che continuava a sferrare coltellate al conducente.

Sono intervenuti i carabinieri che hanno sparato alcuni colpi a salve, ma l’ivoriano era scatenato e solamente un colpo alla gamba lo ha fatto cadere. Nonostante la ferita è riuscito a scappare in un bosco e finalmente è stato recuperato e portato in ospedale, dove è ricoverato piantonato dalla polizia.

In Toscana i migranti trovati senza biglietto reagiscono male

La situazione dei migranti in Toscana (ma non solo) è particolarmente incandescente, dopo le proteste dei giorni scorsi organizzate a Pisa dai sindacati a causa del cibo cattivo offerto nei centri di accoglienza, il giornale Il Tirreno stamani ha fatto il punto della situazione con le ultime aggressioni da parte di stranieri trovati senza biglietto sui mezzi pubblici. Il 27 marzo a Prato un marocchino di 27 anni ha colpito alla fronte con una bottiglia di birra l’autista di un pullman per essere stato trovato senza biglietto; neanche un mese dopo a Senigallia, stavolta nelle Marche, un ventenne del Gambia è salito in autobus con un biglietto scaduto ed ha minacciato l’autista con il martelletto per infrangere i vetri.

Il 14 maggio a Livorno un autista della linea degli autobus è stato preso a pugni da uno straniero dopo che era stato trovato senza biglietto. Il 20 luglio a Lido di Camaiore (LU) un senegalese ha dato in escandescenze perché è stato trovato sull’autobus senza biglietto: ha distrutto il parabrezza del mezzo pubblico con la testa, ha aggredito due controllori e ha tirato un pugno ad una donna che era intervenuta per calmarlo. E ieri è accaduto a Siena, nelle tasche del migrante in attesa di espulsione i carabinieri hanno trovato anche una multa del giorno prima per non avere pagato il biglietto dell’autobus.