Tragedia ieri sera nel mare di Costa Paradiso a Trinità d'Agultu in Gallura, Sardegna. Una ungherese di 15 anni era su uno scoglio in compagnia della zia ad ammirare il mare in burrasca per il forte vento di maestrale e stava facendo un selfie quando è stata travolta da un'onda ed è morta annegata.

Selfie fatale

Morire a causa di un selfie. Un tragico copione che si ripete e fa registrare innumerevoli casi di cronaca. Stavolta vittima della sua stessa imprudenza, è stata una 15 enne di nazionalità ungherese che ieri pomeriggio è annegata sulla spiaggia delle Sorgenti nelle acque di Costa Paradiso, località di Trinità d'Agultu, in Gallura.

C'era il il mare in burrasca e le condizioni metereologiche proibitive avrebbero richiesto estrema prudenza. L'adolescente in compagnia di una persona adulta, sua zia, è andata su una roccia a picco sul mare per contemplare il paesaggio e fare delle foto. E proprio per fare un selfie con il suo cellulare a un passo dal mare agitato, la ragazzina si è sporta ed è stata investita in pieno da un'onda alta sette metri che l'ha scaraventata in acqua e travolta.

Inutili soccorsi

Sul posto sono intervenuti con due motovedette gli uomini della Capitaneria di Porto Torres. Il corpo della ragazzina è stato recuperato dall'elicottero dei Vigili del fuoco di Sassari con a bordo una equipe medica del 118. I soccorritori per oltre mezz'ora hanno tentato tutte le manovre per rianimare l'adolescente.

Ma per lei non c'è stato purtroppo nulla da fare. La zia invece è salva ma sotto choc.

Morte da selfie

La casistica di morti per selfie è in aumento: lo dice uno studio della "Carnegie Mellon University" e della "Idraprastha Institute of Information Technology" in India. Un team di ricercatori ha raccolto dati utilizzando fonti di notizie attraverso una vasta rete di ricerca.

Proprio nella sola India, sono avvenute la metà delle morti da selfie: sono 76 le vittime. Dal 2014 ad oggi, infatti, sono almeno 150 le giovanissime vittime di scatti azzardati. Gli studiosi hanno anche classificato gli 8 luoghi da cui è più facile trovare la morte in questo modo. Tra questi, ci sono le morti legate all'acqua e quelle "combinate" acqua-altezza, come cercare di scattarsi un selfie sul bordo di scogliere, proprio come ieri ha fatto la ragazzina ungherese.

In crescita è pure il numero di morti dovute ai selfie mentre alle spalle sopraggiungono treni in corsa, o in vicinanza di animali pericolosi. Seguono i casi di selfie alla guida che provocano incidenti stradali mortali, in prossimità dei cavi di alta tensione o quelli in cui vengano usate armi da fuoco. La maggior parte dei decessi riguarda gli under 25. La tristissima casistica coinvolge la generazione di "millennials" in tutto il mondo.