Nei giorni scorsi la statua del giudice Falcone davanti alla scuola omonima al quartiere Zen di Palermo era stata danneggiata da ignoti. Questa mattina è stato trovato un uccello decapitato davanti all’Istituto comprensivo Giovanni Falcone in uno dei quartieri con la più alta incidenza criminale della città. La statua è stata messa in sicurezza, recintandola e dotandola di una telecamera di sorveglianza, ma questo non è bastato a scoraggiare ignoti balordi da una nuova intimidazione. Sul posto attualmente c’è la polizia e nel pomeriggio è prevista la visita del ministro dell’istruzione Valeria Fedeli, che incontrerà la preside dell’istituto Daniela Lo Verde.

Sfregi al giudice vittima della mafia

Dopo la decapitazione della statua del giudice Giovanni Falcone, ucciso nel 1992 dalla mafia assieme alla moglie e alla scorta nella strage di Capaci, la sorella aveva chiesto una maggiore sorveglianza nei dintorni della scuola. In realtà la telecamera posta nei pressi della statua non era funzionante, pertanto non vi sono ipotesi su chi possa essere stato a perpetrare quest’ennesimo affronto a chi è stato assassinato solo perché stava facendo il suo lavoro. Il giudice Falcone, insieme all’amico e collega Paolo Borsellino, assassinato pochi mesi dopo da Cosa Nostra, è considerato uno dei personaggi più importanti a livello internazionale per la lotta alla criminalità organizzata.

Dove è avvenuta la strage di Capaci, il 23 maggio 1992, è stata posta una statua commemorativa, ma non è l’unica. Sono numerosi i monumenti in tutta Italia dedicati ai giudici Falcone e Borsellino, ricordati anche con strade e piazze.

Sfregi continui ai ricordi di Falcone e Borsellino

Il 10 luglio 2017 ignoti hanno staccato la testa e parte del busto della statua di Giovanni Falcone allo Zen di Palermo per poi usarli per danneggiare la scuola, scagliandoli contro il muro e la vetrata d’ingresso.

Sull’atto vandalico è intervenuta la magistratura che ha aperto un’inchiesta per identificare gli autori dell’ignobile episodio. Nella stessa giornata è stato incendiato un cartellone raffigurante l’immagine di Giovanni Falcone posizionato davanti alla scuola Alcide de Gasperi di Palermo. Nel 2010 le due statue dei giudici Falcone e Borsellino vennero divelte dal centro città e nel 2012 lo stesso busto posto davanti alla scuola dello Zen era stato rotto e scarabocchiato. Stamattina di fronte all’Istituto è stato trovato un uccello con la testa mozzata e secondo gli inquirenti è un ennesimo messaggio intimidatorio della mafia.