Orrore e incredulità a Milano. Mentre Rimini è ancora scossa dopo il doppio stupro in spiaggia di una turista polacca e di una prostituta transessuale peruviana da parte di un branco di 4 uomini, anche Milano è stata sconvolta: ieri mattina, in pieno giorno, una donna di 81 anni è stata violentata alla periferia del capoluogo lombardo tra la zona Niguarda e il parco Nord. L'anziana signora, uscita di casa per concedersi una passeggiata non lontano da dove abita, è stata avvicinata da un uomo, forse uno straniero, che con modi cortesi e la scusa di volerla aiutare, ha abusato di lei.

Indaga la Squadra Mobile di Milano.

Storia 'orrenda e spregevole'

Questa è una vicenda "orrenda e spregevole" come giustamente sottolineato dagli inquirenti. Di quelle che si fa fatica a raccontare, ma che va riferita per inviare alla prudenza donne anziane e sole, la cui incolumità può essere minacciata anche in pieno giorno nelle nostre affollate città. Tra l'altro, le informazioni trapelate fino a questo momento sono ben poche per tutelare la vittima. La violenza è accaduta nei paraggi del parco Nord di Milano, un'area verde che si estende tra la zona settentrionale della città e i quartieri dell'hinterland. La signora, una pensionata italiana, ieri mattina verso le 9 era uscita a passeggiare e fare un po' di spesa.

All'improvviso è stata avvicinata da un uomo che con il pretesto di aiutarla a portare le borse, l'ha trascinata abusando di lei in un'area dove le sue grida non potevano essere ascoltate. L'aggressione è durata pochi minuti. Poi il violentatore l'ha lasciata ferita a terra e sconvolta, ed è scappato.

Il ricovero

Malgrado le precarie condizioni fisiche e lo stato di choc, l'anziana è riuscita ad urlare attirando l'attenzione di qualche passante che l'ha soccorsa e ha chiamato l'ambulanza.

Inizialmente è stata ricoverata al vicino ospedale Niguarda, perché si ipotizzava che avesse avuto un malore, o subito uno scippo, o un tentativo di rapina. Una volta compreso che aveva subito una violenza sessuale, la pensionata è stata trasferita alla clinica Mangiagalli, specializzata nelle cure e nel supporto psicologico delle donne vittime di abusi.

I medici del Servizio Antiviolenza della struttura, hanno confermato che la donna aveva subito uno stupro. Inoltre l'ottuagenaria, sia pure sotto choc, assistita da uno psicologo, ha fornito un quadro dettagliato dei fatti e dato informazioni sull’identità dell'aggressore che secondo lei sarebbe stato uno straniero. Grazie a queste notizie, sulle quali gli investigatori mantengono il più stretto riserbo, magistrato e polizia hanno potuto avviare le indagini. Intanto stamattina l'anziana è stata dimessa. E ci si augura che ora riceva le doverose cure e abbia affetti familiari intorno a lei.

Caccia all'uomo

Del caso si sta occupando la procura: al pm di turno è arrivato un corposo fascicolo. Ed è iniziata una caccia all'uomo.

Potrebbe trattarsi di qualcuno che conosce e frequenta la zona. Gli investigatori stanno cercando di verificare se le telecamere, non molte per la verità, presenti nel quartiere, possano restituire qualche immagine utile dell'aggressore anche prima o dopo lo stupro. Da tempo i residenti lamentano poca sicurezza e chiedono più controlli di questa periferia.

Abominevole precedente

Proprio un mese fa in provincia di Bari, una 76 enne è stata avvicinata da un ragazzo nigeriano di 26 anni, che si è prima offerto di aiutarla a portarle a casa la spesa, e poi l’ha aggredita e violentata. Sembrerebbe che il violentatore di Milano abbia ricalcato lo stesso copione. Un'emulazione abominevole.