Un video di quasi 13 minuti in cui si sfoga e racconta tra i singhiozzi la sua disperazione. L'ha pubblicato sulla sua pagina Facebook, Sinead O'Connor, la cantante irlandese 51 enne dalla vita inquieta e tormentata, vittima del disturbo bipolare, quell'altalena dell'umore, pericolosa e ingestibile, tra disperazione ed eccessiva euforia, di cui soffre da anni. "Sono sola e malata, nella mia vita c'è solo la psichiatria", grida l'artista, non nuova ad episodi estremi ed eclatanti. Già altre volte la popstar ha usato il social come "diario del dolore".
Il video
Nel video che Sinead O'Connor ha pubblicato su Facebook, la cantante visibilmente sconvolta, parla di sé tra le lacrime. Lamenta di essere sola e malata, che non ci sia più niente nella sua vita, eccetto la psichiatria. A tenerla in vita, sarebbe proprio un angelo custode in terra, il suo psichiatra, per lei la persona più dolce al mondo che la definisce "un'eroina". Racconta di vivere sola e dimenticata in un modesto motel aTravelodge in New Jersey, in quell'America da lei un tempo detestata. Dice anche di aver voluto realizzare il video per denunciare lo stigma, il pregiudizio che si abbatte su cui soffra di malattie mentali. Chi avrebbe bisogno del supporto e delle cure amorevoli dei propri cari, viene trattato male e abbandonato, denuncia la cantante, dopo quattro mariti e altrettanti figli, da anni in crisi esistenziale, artistica e familiare.
Personalità difficile e complessa, sempre al limite, la sua situazione pare essersi aggravata da quando è uscita dai circuiti musicali. L'ultimo suo album dal titolo 'I'm Not Bossy, I'm the Boss' ('Non sono autoritaria, sono il boss'), che pure aveva avuto un riscontro favorevole da parte della critica, è del 2014. Poi più nulla, ad eccezione di tristi colpi di scena in cui si è temuto per la sua vita.
Episodi turbolenti immortalati sui social
Anticonformista, controversa, dal profilo psicologico inquieto e turbolento, l'indimenticata voce di "Nothing Compares 2 U" che nel 2015 annuncia di non volere più cantare, ha già usato in questi anni Facebook come cassa di risonanza delle sue vicende personali. La cantante, che nel 2005 dichiarò in un'intervista che la sua missione era quella di salvare Dio dalla religione, è stata al centro delle cronache per episodi al limite, tra sparizioni, minacce di suicidio, gesti spettacolari ed estremi, ritrovamenti in stato alterato.
Nel 2015, pubblica sul social un messaggio che pare l'annuncio del suicidio: riferisce di aver assunto una overdose di stupefacenti, di essere in un hotel in Irlanda sotto falso nome. "Mi considerate feccia, invisibile. Finalmente vi siete sbarazzati di me", scrive. Allertate le autorità irlandesi, l'hanno rintracciata e le è stata data assistenza medica. L'ultimo episodio nel 2016 quando minaccia di uccidersi dopo che le viene tolta la custodia del figlio di 13 anni e, dopo un giro in bicicletta, sparisce per 30 ore. La polizia dà l'allarme reputandolo un potenziale caso di suicidio, finché viene ritrovata in stato confusionale alla periferia di Chicago dove all'epoca vive. Ad ottobre, ancora sul social confessa d'essersi disintossicata dopo aver trascorso 30 anni a farsi le canne.
Poi un intervento al fegato.
Il disturbo bipolare
L'artista che ha fatto scalpore negli anni '90 quando in diretta tv stracciò la foto di Giovanni Paolo II e poi successivamente ha chiesto scusa, nel 2012 ha annullato un tour mondiale annunciando di soffrire di disturbi bipolari. In questo ultimo video chiede aiuto per sé e per chi come lei soffra di disturbi psichiatrici.Aggiunge di non volersi uccidere e di lottare per sopravvivere.