Un turista italiano è accusato di aver ucciso il direttore di un hotel turistico a Marsa Alam, in seguito ad una lite. L'episodio si è verificato giovedì 10 agosto in una località turistica sul Mar Rosso. A far scattare l’acceso diverbio, il divieto imposto all'uomo di scendere in spiaggia in un orario non consentito dalla struttura alberghiera. Secondo quanto riferito dagli uffici del Ministero del Turismo egiziano, Ivan Pascal Moro aveva deciso di recarsi al mare con le due figlie (6 e 15 anni), ma sarebbe stato fermato dal direttore Tariq al-Henawy, il quale gli avrebbe spiegato che in quella fascia oraria non era garantito il sistema di sicurezza in spiaggia.
Secondo quanto riferito dalle autorità egiziane, l'uomo non avrebbe desistito dal suo intento e, nel giro di pochi istanti, si sarebbe accesa una violenta lite con il direttore dell'hotel. Dalle parole si sarebbe passati ai fatti, con i due che si sarebbero resi protagonisti di una breve colluttazione. L'italiano avrebbe colpito con uno schiaffo l’egiziano, e sarebbe rientrato in stanza.
Italiano in carcere in attesa di chiarimenti
Tariq al-Henawy ha prima perso conoscenza, ed è poi deceduto in seguito al colpo ricevuto dal turista. Il corpo del direttore dell’albergo di Marsa Alam è stato trasferito nell'obitorio dell'ospedale locale, e nelle prossime ore sarà effettuata l'autopsia per chiarire le cause del tragico decesso.
Per Ivan Pascal Moro sono scattate le manette e il successivo provvedimento di detenzione per quattro giorni, in attesa di ulteriori sviluppi dell’indagine. L'uomo, nei prossimi giorni, sarà ascoltato dal procuratore.
Nel frattempo Emad Fathy, direttore dell'Ente del turismo egiziano in Italia, ha dichiarato di aver informato il console italiano a Hurghada, Alberto Pratini, per affidare ad una baby sitter speciale le due figlie del turista arrestato.
Secondo alcune indiscrezioni, le autorità sono al lavoro per organizzare il viaggio di rientro in Italia per le due minori.
Ambasciata al lavoro per il rientro delle figlie
La più grande, quindici anni, avrebbe ripetutamente chiesto di poter vedere il padre e di esporre la sua versione dei fatti per chiarire l'accaduto. Nel frattempo, il giudice avrebbe deciso di rinviare di una settimana l’interrogatorio di Ivan Pascal Moro.
Gli inquirenti egiziani, infatti, vogliono attendere la relazione relativa all'autopsia sul corpo del direttore d'hotel deceduto giovedì 10 agosto. Da rilevare che l’ambasciata italiana in egitto è ancora priva di titolare, dopo la crisi innescata in seguito all'uccisione del ricercatore italiano Giulio Regeni.