Per fortuna ha avuto la prontezza di telefonare al centralino del 112 per chiedere soccorso ai Carabinieri di Siliqua, la giovane 25enne che ieri sera sarebbe stata perseguitata dal suo ex fidanzato Gino Andrea Corona, 41 anni, operaio di Siliqua, che è stato arrestato insieme al fratello Francesco (entrambi con diversi precedenti penali), che di anni ne ha 33, dai militari della stazione del paese, in collaborazione con i colleghi del Norm-Aliquota Radiomobile. Gino Corona è accusato di atti persecutori, mentre il fratello Francesco dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale.

Dopo tutte le procedure di rito, i due fratelli hanno passato la notte in una cella di sicurezza della caserma di Siliqua, in attesa del processo che si è svolto nella mattinata di ieri e che ha visto il giudice convalidare entrambi i provvedimenti restrittivi, imponendo soltanto al maggiore dei due fratelli, Gino, gli arresti domiciliari, già conosciuto per questo tipo di comportamenti.

La richiesta di soccorso

Lo scorso pomeriggio una telefonata giunta al centralino dei Carabinieri, richiedeva soccorso in un’abitazione a Siliqua dove una donna veniva minacciata dall’ex fidanzato. Alla cornetta la povera 25enne che - in lacrime e agitata – chiedeva aiuto ai militari della stazione del paese. L’ex fidanzato infatti – secondo quanto ricostruito dagli investigatori – si era infatti presentato nella sua abitazione e aveva iniziato ad insultarla pesantemente e a minacciarla.

Tutto questo con il supporto del fratello più piccolo che gli dava man forte nelle minacce e negli insulti. La situazione stava iniziando a degenerare, fino a quando non c’è stato il tempestivo intervento dei Carabinieri della Stazione di Siliqua – supportati dai colleghi della Radiomobile – che hanno praticamente beccato in flagrante i due fratelli.

La fuga e l’inseguimento

Gino e Francesco Corona infatti – secondo quanto ricostruito dai Carabinieri – alla vista dei militari hanno cercato di darsi alla fuga, salendo velocemente all’interno della loro automobile. C’è infatti anche stato un inseguimento che però è durato davvero molto poco. I militari sono infatti riusciti quasi immediatamente a bloccare i due fratelli che però non si sono dati per vinti.

Si è infatti arrivati ad una vera e propria colluttazione. Francesco Corona – si legge nel verbale – per coprire la fuga del fratello maggiore avrebbe addirittura colpito un militare con calci, pugni e strattoni. Lacerando la divisa del Carabiniere che però è riuscito ad immobilizzarlo ed arrestarlo. A quel punto anche la fuga dell’altro fratello è subito finita ed i due son stati ammanettati e arrestati dai Carabinieri.