Probabilmente non si è accorto di niente quando all’improvviso si è trovato davanti quella maledetta auto che l’ha colpito in pieno e l’ha fatto letteralmente volare, uccidendolo, sulla provinciale 73 che collega Olbia con Porto Cervo, proprio all'altezza del Camping Cugnana. Dimitri Chirolo, 45 anni, residente da una vita ad Arzachena, non ha potuto far nulla per evitare il violento impatto con la Ford Fiesta guidata da Daniel Zelkansky, 29 anni, un turista tedesco in vacanza con la compagna in Sardegna che ora si trova in cella con la pesante accusa di omicidio colposo.
Sul giovane sono stati effettuati anche tutti gli esami medici per capire se abbia fatto uso di alcol o di droghe: per gli esiti bisognerà però aspettare qualche giorno. Nel frattempo il giovane turista è stato accompagnato in una cella del carcere sassarese di Bancali dove attenderà il magistrato che si occuperà del caso e che lo dovrà interrogare.
Un’inversione proibita
Secondo una prima ricostruzione effettuata dagli inquirenti – ieri poco dopo le 14 e 30 - il giovane straniero avrebbe effettuato improvvisamente una inversione a U in una zona vietata. Una carreggiata con la striscia continua oltre che in prossimità di una curva praticamente cieca, per chi conosce la strada. Sul luogo del tragico incidente sono intervenuti i Carabinieri, la Polizia Stradale, i Vigili del Fuoco e anche un’ambulanza medicalizzata del 118 che però non ha potuto far altro che constatarne il decesso.
L’uomo sarebbe morto sul colpo per le gravi ferite riportate nell’urto violento con la Ford Fiesta. Ora gli inquirenti dovranno effettuare tutti i rilievi di legge per capire – anche se sembrerebbe già chiaro – quale sia l’esatta dinamica dell’incidente. Nel frattempo sia l’auto che la moto sono state portate via anche perché la circolazione è andata in tilt per alcune ore fino a tarda sera.
Entrambi i mezzi sono stati messi sotto sequestro dalla Procura di Tempio inattesa di tutte le verifiche.
La commozione degli amici
Dimitri Chirollo, originario di Prato, ormai era stato “adottato” ad Arzachena dove aveva frequentato le scuole medie e anche l'istituto Alberghiero: viveva con la moglie a Baia Sardina. Di professione faceva lo skipper – per un grosso armatore greco – e quella maledetta strada in questi anni l’avrà percorsa centinaia e centinaia di volte. Fino a ieri quando si è trovato improvvisamente la carreggiata ostruita da un’auto che proprio li non ci doveva stare.