Ha vinto la sua battaglia contro una famiglia che l'ha rifiutato, ed ora godrà di un indennizzo mensile per vivere con il suo compagno. Protagonista di questa strana storia è Francesco, un ragazzo del napoletano di 18 anni che è stato allontanato da casa perchè omosessuale. Il ragazzo racconta che la madre lo avrebbe cacciato perché temeva che potesse contagiare sua sorella più piccola, come se il suo orientamento sessuale fosse una malattia contagiosa.

Dopo mesi d'inferno ora Francesco è felice e cerca la serenità con il suo compagno: grazie all'assegno mensile che la famiglia dovrà corrispondergli potrà vivere più tranquillo.

A deciderlo un giudice che ha emesso un'ordinanza per cui la madre dovrà versargli 150 euro ed il padre 250 euro al mese. La madre di Francesco è una collaboratrice domestica, mentre il marito è un parcheggiatore abusivo. Con il ragazzo è stata messa alla porta anche sua sorella maggiore, di 22 anni, che è finita a dormire in strada con lui ed il compagno del ragazzo. I ragazzi però raccontano come il disinteresse della genitrice nei loro confronti durasse già da tempo: i ragazzi vivevano da soli, la madre si era separata ed era andata altrove con il nuovo compagno, mentre quando erano ancora minorenni "in affido", la donna li teneva con sè, per godere dell'assegnazione di una casa. Il trio ha vissuto per strada dallo scorso febbraio fino all'agosto scorso, cercando di volta in volta ospitalità e vagabondando in giro.

Un aiuto dall'Arcigay

I ragazzi hanno trovato nel frattepo qualche lavoretto saltuario ed affittato una stanza, ma non potevano permettersi il lusso di scaldarsi e di mangiare ogni giorno. Francesco ha rischiato la depressione ed ha perso 10 chili finchè non ha pensato di rivolgersi all'Arcigay Napoli. Il presidente Sannino ha ospitato giuseppe e il compagno per un breve periodo e li ha aiutati a percorrere le vie legali.

Ora i 2 ragazzi sono stati accolti in una comunità romana che aiuta le persone Lgbt vittime di violenze. Francesco ora è più sereno ma rimane un'ombra sulla suo viso: non vede sua sorella piccola da mesi e vorrebbe tanto incontrarla. Anche per questo il ragazzo ha fatto richiesta al Tribunale, che però non si è ancora espresso in merito.

Un caso arrivato in tv

Il caso di Francesco ha avuto molta risonanza ed è apparso anche in televisione grazie alle dichiarazioni di Cristiano Malgioglio in una puntata del Grande Fratello Vip. Durante la causa nel Tribunale di Napoli Nord, il ragazzo è stato difeso dal legale dell'Arcigay Napoli, l'avvocato Salvatore Simioli. Francesco ha vinto, ma la sua è una vittoria amara. Confessa che sentirsi rinnegato dalla propria madre è un'esperienza lacerante così come sentire estranei i propri genitori. Ma "a volte" dice, "quello che si rompe non si può aggiustare»