Qualche settimana fa, si era parlato di un ragazzo di Napoli allontanato da casa insieme al suo fidanzato, dopo che aveva rivelato alla madre la sua omosessualità. La vicenda ha creato parecchio scalpore e in molti hanno preso a cuore la vicenda del ragazzo di appena 18 anni. La cosa ha colpito la stampa locale, nazionale e persino Cristiano Malgioglio, concorrente della casa del Grande Fratello Vip 2017, ha chiesto di ricevere informazioni sull'andamento della vicenda.

La triste vicenda di un ragazzo omosessuale

Salvatore Simioli, dello sportello legale Arcigay di Napoli, si è costituito difensore del ragazzo.

Francesco, il diciottenne in questione, ha spiegato che non appena ha compiuto la maggiore età, è stato buttato fuori da sua madre, anche se il Tribunale aveva affidato quella casa alla madre come affidataria dei figli. Il Giudice, in primo luogo ha chiesto la modifica degli assegni di mantenimento e dell'assegnazione della casa alla donna, in quanto il ragazzo non abita più in quella abitazione per volontà di sua madre.

Il ragazzo pur essendo maggiorenne, non è indipendente economicamente e dunque risulta beneficiario dell'assegnamento della casa insieme alla madre.

La sentenza del giudice

Il Giudice ha deciso che i genitori versino un'assegno di mantenimento a Francesco, ma non ha potuto garantire la frequentazione tra il ragazzo e sua sorella, che viene impedita dalla madre, dato che reputa diseducativo far stare insieme i due fratelli in quanto Francesco è apertamente omosessuale.

Antonello Sannino, presidente dell'Arcigay di Napoli, ha dichiarato le seguenti parole:'La solerzia con cui ha agito lo nostro sportello legale e la vicinanza del mondo lgbt, stanno ridando dignità ai due ragazzi, protagonisti di questa spiacevole vicenda di cronaca.'

L'uomo continua dicendo: ' Noi non smetteremo di stare vicino ad i due ragazzi ed a ogni persona che subisce ingiustizie e discriminazioni.

Speriamo che anche a Napoli possa nascere un posto per accogliere persone lgbt che siano state vittime di avvenimenti spiacevoli. La storia di Francesco dimostra come ancora ci sia tanta ignoranza in questo campo e di come alcune persone non accettino l'omosessualità dei proprio figli o parenti. Sicuramente questo non è il primo caso e forse non sarà neanche l'ultimo. Se volete continuare a rimanere aggiornati su tutte le ultime news, cliccate sul tasto 'Segui'.