Durante il corso della scorsa settimana, un agente CIA (Central Intelligence Agency) ha spiegato come una bomba nordcoreana potrebbe distruggere il 90% della popolazione statunitense. Ma c'è pericolo che un missile di questo tipo sia puntato verso gli alleati della Nato (North Atlantic Treaty Organization) europei? Secondo Jens Stoltenberg, ovvero il Segretario Generale della NATO sì, il pericolo è reale. Andiamo a vedere nel dettaglio la notizia e scopriamo quali eventi hanno destato la preoccupazione di Stoltenberg.

Missili balistici nordcoreani sull'Europa

In un discorso tenutosi durante la visita di Stoltenberg al Giappone e al Sud Corea, il Segretario Generale della NATO ha affermato che c'è il rischio che dei missili balistici nordcoreani vengano puntati verso gli alleati della NATO europei. Stoltenberg ha dichiarato che dopo lo sviluppo degli ICBM (Intercontinental Balistic Missile) l'Europa è entrata a portata di gittata per la Corea del Nord e che quindi sono in pericolo. Ma ha rassicurato che la NATO protegge i suoi alleati mediante la deterrenza, e garantendo una risposta a qualsiasi tipo di attacco che Pyongyang deciderà di scagliare. Infatti, se la guerra dovesse scoppiare il primo giorno, secondo un professore universitario, le vittime ammonterebbero ad 1 milione.

Prevenire la guerra

Considerando che una Terza Guerra Mondiale sarebbe un disastro, Jens Stoltenberg ha affermato che la NATO sta lavorando per prevenire un eventuale conflitto.

Il discorso del Segretario generale della NATO ha avuto luogo pochi giorni dopo che il Segretario della Difesa statunitense James Mattis, ha affermato che il rischio di un attacco da parte della Corea del Nord diventa sempre più alto. Infatti, come riporta il Daily Star, Mattis ha affermato che l'inutile programma missilistico nordcoreano, non solo è illegale, ma pone anche gli stati europei e l'America a rischio.

Ipoteticamente, un ICBM nordcoreano potrebbe riuscire a colpire qualsiasi stato europeo e per questo motivo tutti gli alleati degli Stati Uniti d'America sono a rischio. Ma queste non sono le uniche notizie che riguardano la Corea del Nord, poiché durante le scorse ore un rifugiato politico ha descritto alla stampa gli orrori che vengono perpetrati in alcuni campi di concentramento di Pyongyang. Non ci resta adesso nient'altro se non aspettare nuove notizie dal mondo della politica internazionale. A voi i commenti.