Ennesima allerta nel settore alimentare con un altro prodotto ritirato dal mercato italiano. Il Ministero della Salute, in questo periodo, ha diverse gatte da pelare, visto che di recente è stata bloccata la commercializzazione di numerosi alimenti. Nelle scorse settimane, ad esempio, a finire fuori dal mercato era stata della farina di polenta prodotta da un'azienda in provincia di Mantova, ritirata dopo che era stata riscontrata la presenza di fumonisine. In seguito, stessa sorte era toccata anche a della fesa di tacchino proveniente dal Veneto, per l'esattezza dalla provincia di Vicenza.

In questo caso il pericolo era legato alla presenza del batterio patogeno "listeria monocytogenes", che può causare setticemia o meningite.

Dunque, la presenza di microtossine negli alimenti, nell'ultimo mese ha generato diversi allarmi sul mercato: pochi giorni fa, anche del pesce proveniente dalla Spagna era finito nel mirino. Le segnalazioni dal sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi sono state 95, di cui 7 quelle inviate al Ministero della Salute italiano. Era stato trovato del mercurio nel pesce spada refrigerato e nei tranci di verdesca senza pelle congelati, entrambi provenienti dalla penisola iberica.

Per cercare di garantire una maggiore trasparenza sui cibi potenzialmente pericolosi, nei giorni scorsi si è parlato molto di una "black list" redatta da alcuni esperti, nella quale sono stati inseriti 14 cibi da evitare.

L'elenco, presentato al Forum Internazionale dell'Agricoltura e dell'alimentazione di Cernobbio, includeva non soltanto il pesce proveniente dalla Spagna, ma anche le arachidi degli Stati Uniti, le carni di pollo dei Paesi Bassi e della Polonia, i peperoni della Turchia, i pistacchi dell'Iran.

Eurospin ritira alcuni prodotti dal mercato

Stavolta, il ritiro dei prodotti ha riguardato Eurospin. La nota catena di supermercati, infatti, ha bloccato la vendita di un lotto di filetti di acciughe in olio di oliva con marchio Athena, per la presunta presenza di livelli di istamina oltre i limiti consentiti. Il prodotto richiamato è venduto in vasetti da 80 grammi e ha il codice SK343A, con scadenza 08/06/2018.

L'alimento viene prodotto in uno stabilimento di Agadir, in Marocco.

Eurospin raccomanda di non consumare il prodotto, e di restituirlo presso il punto vendita in cui è stato acquistato. Ricordiamo che l'assunzione di un certo quantitativo di istamina può provocare nell'uomo diversi problemi che vanno dalle nausee all'arrossamento, fino ai pruriti diffusi e al vomito.