Gli incidenti nell’infanzia e nell’adolescenza rappresentano la più comune causa di morte e la seconda più usuale causa di malattia. Stando a recenti studi, ogni 30 secondi, nel mondo, un bambino muore per un incidente “non intenzionale”, spesso durante fasi di gioco o durante i pasti. Per ogni bambino che muore per cause accidentali, altri 4 rimangono invalidi - alcuni in modo permanente - mentre circa 30 vengono ricoverati in ospedale. Morti che spesso, come detto, si manifestano durante semplici momenti di gioco, proprio come nel caso raccontato di seguito.
La tragedia durante un gioco
Tragico quanto accaduto ad uno bambino di appena 10 anni: protagonista della notizia di Cronaca Nera è NaShon Green, deceduto mentre giocava al parco di Jacksonville con i fratellini di 9, 6, 4 anni sotto gli occhi dell'incredula mamma che ha assistito all'orrenda scena. Nel bel mezzo di alcuni giri in altalena, il piccolo NaShon di 10 anni è rimasto strangolato. Avvenimento drammatico che è si è compiuto in un attimo di distrazione della donna che, non appena si è girata dalla parte dell'altalena, ha potuto osservare il proprio bambino avvolto al collo dalla catena del gioco all'interno del parco di Jacksonville, luogo preso d'assedio subito dopo da forze dell'ordine e dai soccorsi, che niente hanno potuto fare per salvare la vita al maggiore dei 4 fratelli Green.
L'incidente mortale
A riportare la notizia ci ha pensato la stampa locale, che ha riferito altri dettagli interessanti della tragedia. Pare che, non appena la donna si sia accorta dell'accaduto abbia cominciato ad urlare, proprio per attirare l'attenzione degli altri genitori presenti al parco di Jacksonville, probabilmente alla ricerca d'aiuto.
Aiuto che è in realtà arrivato, visto che i passanti hanno prontamente chiamato ambulanza e polizia, che si sono presentate prontamente sul posto: peccato che entrambi hanno subito constatato la gravità dell'accaduto. Dopo aver sfrecciato verso l'ospedale, i medici hanno ricoverato NaShon solo per decretare il suo decesso all'interno dall'azienda ospedaliera.
Attualmente l'accaduto è stato considerato un comune incidente, anche se la polizia continuerà ad indagare sul caso.
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