John Hyten, Generale dell'Aviazione degli Stati Uniti d'America è colui che esercita il controllo sull'intero arsenale nucleare americano e che, materialmente, dovrebbe eseguire l'ordine del Presidente Donald Trump di lanciare la bomba atomica. Ma, di recente, ha dichiarato che potrebbe legittimamente rifiutarsi di eseguire l'ordine del suo Comandante in Capo. Vediamo di capire su quali basi il Generale Hyten potrebbe disobbedire a un ordine diretto senza finire sotto una Corte Marziale.

Le dichiarazioni di Hyten

Il Generale John Hyten ha risposto ad una precisa domanda rivoltagli da un giornalista durante la Conferenza sulla Sicurezza che è in corso in questi giorni in Canada nella città di Halifax.

Hyten è un tipo di poche parole e che, di solito, pesa attentamente le sue dichiarazioni. Infatti, ha precisato che sarebbe pronto a disobbedire all'ordine di lanciare un ordigno nucleare da parte del Presidente Trump se tale ordine fosse giudicato illegale.

Il Generale, inoltre, ha voluto ribadire che le persone che formano la principale catena di comando negli Stati Uniti non sono né irresponsabili né stupidi, anche se in qualche ambiente qualcuno potrebbe pensarlo. Tanto più il Presidente degli Stati Uniti prima di prendere una decisione di tale portata non può certo decidere completamente da solo senza consultarsi con i suoi più stretti collaboratori e consiglieri - tra cui lo stesso Hyten - ponderando attentamente tutti gli scenari e le inevitabili conseguenze.

Il compito di Hyten è proprio quello di fornire suggerimenti e consigli al Presidente e, continua, se un'ordine fosse palesemente illegale sarebbe sua responsabilità farlo presente al suo Comandante in Capo sottoponendogli, nello stesso tempo, tutte le possibili opzioni legali.

Le reazioni alle dichiarazioni del Generale

Il punto fondamentale sarebbe capire quale ordine del Presidente potrebbe, in un contesto di guerra in corso o di azione preventiva, essere definito illegale.

Ma su quest'ultimo punto il Generale Hyten non ha ulteriormente chiarito il suo pensiero. Anche perché la sortita di Halifax non deve essere stata presa molto bene al Pentagono che non ha voluto rilasciare dichiarazioni pubbliche a commento delle parole del Generale.

D'altra parte, sul fronte interno, anche a causa della crisi con la Corea del Nord, la discussione su una possibile opzione militare estrema che giunga fino al lancio della bomba atomica è diventata di stretta attualità.

Se poi si aggiunge a questo il fatto che all'interno dell'establishment sia politico che militare Donald Trump viene sempre più considerato non in grado di gestire una grave crisi internazionale, si comprende come le dichiarazioni di Hyten abbiano un peso del tutto particolare. Anche perché la dichiarazione del Generale fa il paio con la convinzione espressa nei giorni scorsi dalla Commissione del Senato guidata dal Senatore repubblicano dissidente, Bob Corker, secondo cui il Presidente Trump non avrebbe l'autorità per ordinare un attacco atomico, quindi i militari potrebbero legittimamente disubbidire senza subire conseguenze.