Ormai grandi e piccini fanno parte dello svariato mondo dei social network. C'è chi preferisce il buon vecchio Facebook per postare e condividere foto personali, chi invece è appassionato più alla piattaforma Instagram, dove possiamo condividere foto e momenti delle nostra giornata sulle Stories. Per molti i social network sono quasi diventati un'elemento indispensabile per la propria vita e la maggioranza della popolazione si connette più volte al giorno sui propri profili personali social.

Social network: scatta l'allarme

Quello che più incuriosisce, è il fatto che non sono solo i giovani a fare un uso spropositato di questi mezzi, ma anche le persone più mature si stanno via via inoltrando in questo mondo così bello ma allo stesso tempo pericoloso.

Durante un evento Axios al National Constitution Center di Philadelphia, Sean Parker, creatore di Napster ed ex presidente del social Facebook, ha dichiarato che solo Dio sa cosa stanno facendo i social al cervello dei nostri figli.

L'uomo ha successivamente preso a ridere la sua dichiarazione, dicendo che dopo quanto lui stesso ha affermato, Mark Zuckerberg potrebbe bloccare il suo profilo Facebook. Parker afferma che i social cambiano completamente il rapporto con il resto della popolazione e che tempo fa, quando incontrava persone che dicevano di non far parte di questo mondo, lui stesso affermava che prima o poi ne sarebbero stati parte integrante ed a quanto pare aveva nettamente ragione.

Le dichiarazioni di Sean Parker

Sean ha affermato che il processo che c'è stato dietro la progettazione di Facebook era come riuscire ad occupare più tempo ed attenzione possibile da parte delle persone. L'uomo confessa che i social sfruttano la vulnerabilità dell'essere umano e che sia lui che i fondatori di Facebook e Instagram, sapevano chiaramente questa cosa, ma l'hanno attuata comunque.

Le rivelazioni di Parker possono essere un modo per affrontare ancora una volta questo tema così delicato e far capire alle persone che sarebbe meglio trascurare un po' questo mondo che appare agli occhi così affascinante per dedicarsi invece alle relazioni interpersonali con altri esseri umani, piuttosto che relazionarsi attraverso uno schermo ed una tastiera. Uno dei consigli è dunque quello di mettere dei paletti nell'utilizzo dei social, in modo da essere noi a controllare queste tecnologie e non esse a dominare sulla nostra vita.