Colloquio telefonico, nei giorni scorsi, tra il ministro Angelino Alfano e Abdul Rahman Swehli, presidente dell'Alto Consiglio di Stato libico. Al centro del discorso il valore del Piano d'azione di Ghassan Salamé, rappresentante dell'Onu, finalizzato alla stabilizzazione della libia. Un piano di cui è stata ribadita la massima importanza. Emersa, inoltre, la preoccupazione per i recenti episodi di violenza che si sono registrati nel Paese africano. Riferimento esplicito, anche sul sito web ministeriale, all'orrore di al Abyar, nelle vicinanze di Bengasi, e al bombardamento di Derna.

Fatti condannati con assoluta fermezza dal titolare della Farnesina.

Gli ultimi episodi di violenza in Libia

Chiesta un'indagine approfondita sui tragici eventi in Libia, per risalire nel più breve tempo possibile ai responsabili di tali atti. alfano si augura che le organizzazioni umanitarie possano accedere in tempi brevi nell'area in questione, per l'assistenza alla popolazione interessata. In tale contesto l'Italia affiancherà le Nazioni unite, senza se e ma. Lanciato, infine, un appello alle fazioni libiche per lo sfruttamento dell'occasione derivante dal Piano d'azione di Salamé.