Nel Salento sono giorno difficili. Da giorni, nei pressi di Melendugno, dove si stanno svolgendo i lavori ormai famosi di tap, c'è una situazione di assoluta tensione con tutte le zone adiacenti presidiate dalle forze dell'ordine. Nei giorni scorsi addirittura è stata chiusa un'intera arteria del traffico che porta verso le località di mare. Molte strade sono ancora bloccate e non ci può transitare nessuno, neanche chi ha dei terreni agricoli in quella zona. Nella zona, il contestatissimo gasdotto Tap, sta creando non poco caos e tantissime polemiche.

Tap, la foto che sta facendo il giro del web

Una foto, pubblicata su Facebook da Simone P. e che potete vedere qui sotto, in questi giorni sta facendo il giro del web. In poche ore, sono state più di un centinaio le reazioni sul post e decine e decine le condivisioni. Lo scatto evidenzia le nubi scure sul cantiere Tap completamente circondato da barriere di cemento, ferro e filo spinato. Due persone passeggiano accanto al cantiere con le mani in tasca, quasi ad indicare il senso di impotenza davanti a qualcosa che loro stesse non condividono ma che sta accadendo nella loro amata terra.

Da brividi il commento dell'autore del post, che scrive: "Non è Berlino. Non è Tijuana. Non è Gerusalemme. È San Basilio, Melendugno (Lecce)".Gli altri commenti che seguono, ovviamente, sono altrettanto duri, contro una situazione che in Puglia sta creando davvero tanto caos: c'è chi dice: "Sembra Auschwitz" ; chi invece parla di "stato di polizia"; chi parla di foto "impressionante e sconvolgente".

Le reazioni, dunque, sono tante, ma tutte di sdegno e rabbia. Tra i commenti, non manca anche chi lancia un grido d'aiuto: "Aiutateci! Abbiamo bisogno di tutti voi".

Corteo No Tap a Lecce

Circa un centinaio di manifestanti, nella serata di sabato hanno raggiunto la strada provinciale 145, in un corteo No Tap. I manifestanti hanno occupato la strada provinciale e pronunciato slogan contro Tap.

La tensione è salita quando una cinquantina di manifestanti si è impossessata della chiave di accensione del generatore di luce di un grande faro che illumina il cantiere Tap e lo ha spento. Non ci sono stati scontri con le forze di polizia e successivamente i No Tap si sono allontanati. "La forza pubblica, nonostante le provocazioni, non ha mai fatto ricorso ad azioni coattive e si è limitata a contenere le provocazioni“ queste sono state le parole diramate dal portavoce della questura di Lecce. Insomma, nonostante le temperature del periodo siano fredde, attorno al cantiere Tap il clima resta bollente.