È ufficiale: da gennaio 2018 le tavole degli italiani potranno tranquillamente essere invase dagli insetti. Cosa significa? Che a breve in tutta Italia saranno venduti anche insetti oltre ai comuni alimenti come ad esempio pasta, riso e pomodori. La vendita di questi ultimi in particolare subirà una modifica: sarà obbligatorio dal 2018 specificare la provenienza sulla loro etichetta. Per quanto riguarda gli insetti, gli italiani non risultano d'accordo con l'idea della loro diffusione sulle tavole e il 54% non accetta di considerarli commestibili.
Sui social infatti iniziano a diffondersi commenti negativi a riguardo. La Coldiretti (Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti) invece spende parole positive sul progetto.
Gli insetti a tavola da gennaio
La notizia era già arrivata ad ottobre ma ora è ufficiale: dal 1 gennaio del nuovo anno si potranno acquistare e vendere insetti commestibili. Questo significa che dal mese prossimo arriveranno negli alimentari grilli, cimici, vermi, che saranno liberi di invadere i piatti degli italiani. Chi vorrà provare questo nuovi gusti quindi, avrà modo per accontentare il proprio palato con questi insoliti alimenti, di certo molto lontani dalla tradizione occidentale. Come scrive il sito 'Ansa.it', la Coldiretti, la cui sigla sta per 'Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti, ricorda il programma previsto per gennaio prossimo e riguardante il 'novel food', che prevede di portare sulle tavole degli italiani gli insetti.
Il 54% degli italiani risulta essere non soddisfatta della decisione, che risulta anche molto lontana dalle tradizioni occidentali. Il progetto sul 'novel Food' prevede anche un'altra novità. Quali?
Altra novità: le etichette per pasta, riso e derivati del pomodoro
L'altra novità del progetto riguarda anche l'inserimento di etichette obbligatorie sui pacchi di pasta, dove ci sarà essere specificata la provenienza.
Per veder realizzata questa parte del progetto si dovrà aspettare febbraio 2018 e ciò vale anche per vedere le stesse etichette anche sul riso e successivamente anche su tutti i derivati dei pomodori cioè passate, polpe, salse. Questo provvedimento è fortemente sostenuto dalla Coldiretti perché si vuole garantire una maggiore sicurezza per i consumatori ed inoltre si vogliono limitare speculazioni.
Intanto sui social si scatenano anche gli utenti con le loro opinioni e commenti: la maggior parte non sembra essere d'accordo con l'idea degli insetti ma è favorevole all'inserimento delle etichette per pasta, riso e derivati del pomodoro. Insomma, per il 2018 sono previste vere e proprie rivoluzioni per gli italiani, la più grande è senza dubbio quella sugli insetti. A quanto pare però già da ora, per gli italiani è difficile inghiottire l'idea, quindi figurarsi l'insetto vero e proprio.