Igor il russo era silenzioso in maniera inquietante. Tali silenzi avevano un significato ben preciso, in quanto voleva dire che il latitante di origine serba aveva in realtà qualcosa da comunicare. L'uomo è attualmente accusato di aver ucciso cinque persone tra tra Italia e Spagna. Eppure, nonostante ciò, durante la latitanza, il famigerato Norbert Feher riusciva a comunicare con i suoi famigliari.

Come è possibile leggere su Il resto del carlino, igor Vaclavic aveva modo di contattare con la madre e la sorella al telefono, senza dire nulla. Lasciava passare qualche secondo in silenzio, in seguito la linea veniva interrotta.

Una comunicazione fatta di silenzi. Un segnale che tuttavia le due donne di Igor comprendevano molto bene: una richiesta di contatto con il Feher tramite il web, sui social network, tramite l'ausilio, probabilmente, di profili falsi. Queste sono dunque le ipotesi investigative degli inquirenti e del pm Marco Forte: Igor avrebbe messo in atto tale sistema per poter dire ai suoi cari che stava bene e dar loro altre informazioni sul suo conto. Nel corso dei mesi, sono state intercettate numerose telefonate mute alla madre ed alla sorella. Si sospetta che qualche alleato di Igor avesse detto alle due donne come comportarsi durante i segnali da parte del latitante. In questo modo era possibile parlare brevemente su Internet, rendendo la scoperta dei contatti, davvero molto complessa.

Igor il Russo: le dichiarazioni di Marco Centola

Il tenente colonnello Marco Centola (41 anni) ha dichiarato che in Italia su Igor il Russo pendono almeno due omicidi, avvenuti nel territorio tra la provincia di Bologna e di Ferrara. Centola ha spiegato: "Adesso l'importante è mettere a sistema, unire, i dati investigativi nostri e le acquisizioni investigative dei colleghi della Guarda Civil, per ricostruire esattamente i tempi, attraverso i quali Igor si è spostato dall'Italia e verificare se ci sono soggetti e quali di loro possano averlo aiutato a fuggire dall'Italia e trovare ricovero in Spagna".

Centola ha continuato dicendo che gli elementi che avevano in Italia, portavano le indagini verso la Spagna, in quanto erano stati ricostruiti tutti i contatti che Igor aveva avuto negli ultimi tempi. Igor aveva avuto soggetti con cui si era relazionato nel corso degli anni e capaci di supportarlo, sia in Spagna che negli altri paesi. Per aggiornamenti su questa ed altre notizie di cronaca, continuate a seguirci.