L'avanzare della religione islamica in Italia e in Europa è innegabile, in tutti i Paesi europei esistono comunità musulmane radicate da anni che crescono sempre di più anche grazie ai flussi migratori. Il nostro Paese sta indubbiamente passando un periodo di cambiamento, economico, sociale e anche religioso. Con l'avvento di Papa Francesco molte cose sono già cambiate nella chiesa e molte cambieranno ancora.
La vendita del terreno della Diocesi fiorentina
L'area in questione che si trova nel comune di Sesto Fiorentino è stata fonte di interesse per la locale comunità islamica che, aiutata dal comune di Sesto, ne ha richiesto l'acquisizione.
Quella zona era già predisposta per la costruzione di luoghi di culto e per le attività religiose, ma per quelle cattoliche: difatti la proprietà del terreno è della Diocesi fiorentina. All'arrivo della richiesta la diocesi non si è affatto scomposta e anzi ne ha concesso l'acquisizione, a titolo oneroso, e in cambio, sempre dietro pagamento, dell'area del Polo scientifico di Sesto attualmente proprietà dell'Università di Firenze. Il capogruppo di FDI della Toscana, Giovanni Donzelli, ha commentato negativamente l'accaduto e parla di "forzatura istituzionale urbanistica", poi ha aggiunto che "da cattolico, mi aspetterei che la Chiesa si occupasse dei suoi fedeli". Se non si fosse trattato della Diocesi, probabilmente questa vicenda non avrebbe avuto risalto mediatico, ma è sicuramente quantomai curioso che un ente cattolico agevoli la costruzione di luoghi di culto di altre religioni.
La comunità islamica locale ha difatti annunciato che ha intenzione di costruirci una moschea su quel terreno. Donzelli ha poi ricordato ai protagonisti politici di questa operazione che sicuramente i cittadini non rimarranno neutrali sulla vicenda, in quanto non sono stati interpellati.
Anche la Lega si esprime sul progetto
Sulla vicenda di Sesto anche un esponente della Lega, Jacopo Alberti, ha voluto dire la sua: "L'infinito dibattito sulla realizzazione di un nuovo luogo di culto è arrivato al capolinea". Non si è invece espresso su chi vende il terreno e preferisce "non commentare", però continua dicendo "chi ci rimarrà male sarà il sindaco nardella, superato nella corsa alla 'moscheizzazione' dal primo cittadino di Sesto, Lorenzo Falchi". L'Imam Izzedin Elzir, durante un'intervista radiofonica, annuncia però che vorranno realizzarne una anche dentro il perimetro della città di Firenze.