A Lecce, intorno alle 6 di oggi, 11 dicembre, la vita di una famiglia è stata distrutta a causa di un incidente stradale. Il tragico sinistro è avvenuto a pochi metri dalla questura di Lecce, a qualche centinaio di metri dalla stazione centrale, in pieno centro abitato.
Muore il padre, gravissimo il figlio
Dai rilievi della polizia che hanno ricostruito la dinamica dell'incidente una macchina di grossa cilindrata, una Bmw, guidata da un uomo di 35 anni, di nazionalità bulgara, Marin Traykov, ha investito uno scooter di piccola cilindrata, un Piaggio, a bordo del quale c'erano padre e figlio, entrambi leccesi.
Il padre, Saracino Albino di 60 anni si stava recando in stazione per accompagnare il figlio Davide che doveva prendere il treno diretto a Casarano dove il ragazzo frequentava il liceo musicale. Il violento impatto ha fatto letteralmente volare sull'asfalto padre e figlio risultando fatale al primo mentre il secondo è stato trasportato d'urgenza all'ospedale di Lecce e versa in gravissime condizioni.
Tasso alcolemico 5 volte superiore alla norma
La scena del violentissimo scontro è stata vista da numerosi studenti che cominciavano ad arrivare con i bus per le lezioni scolastiche. La vittima era un impiegato della Dogre srl, società che gestisce, per conto del Comune, la riscossione delle imposte su pubblicità e pubbliche affissioni.
Sul luogo della tragedia sono giunti oltre al 118 gli agenti della Polstrada, coordinati dal vicequestore Lucia Tondo per stabilire esattamente le cause del sinistro. Il conducente bulgaro è stato sottoposto agli accertamenti sanitari ed è risultato un tasso alcolemico cinque volte superiore alla norma. Al conducente è stato contestato il reato di omicidio stradale e dopo la sua identificazione si sono aperte per lui le porte del carcere di Borgo San Nicola, alla periferia di Lecce.
Le domande che gli inquirenti si pongono sono molte in quanto non risulta ancora chiaro il luogo di domicilio e l'attività del giovane bulgaro che ha dichiarato di essere un commerciante di auto, proveniente dalla Germania, ma tutto sembra poco verosimile e non si escludono precedenti penali a suo carico.
La notizia ha fatto il giro della città e subito sui social ci sono state reazioni a catena sulla triste vicenda.
E' intervenuto, fra gli altri, l'ex assessore del comune di Lecce Andrea Guido che si è dichiarato profondamente addolorato per la tragedia che ha visto morire un impiegato del comune di Lecce, mentre un ragazzo lotta tra la vita e la morte. 'Spero con tutto il cuore che il suo figliolo, le cui condizioni stamane erano gravi, possa farcela senza riportare conseguenze'. Guido ha voluto sottolineare: 'Alla guida dell'auto che ha travolto i ns concittadini c'era un individuo di origini bulgare di cui non sono chiari neanche residenza e domicilio ma con un tasso alcolemico 5 volte superiore rispetto a quello consentito dalla legge'.
Ed ancora: 'I cari signori della sinistra queste persone le chiamano risorse, dicono che sono loro che stanno pagando le nostre future pensioni ma una “risorsa” non scorrazza ubriaca in BMW di prima mattina', questo il commento finale dell'ex assessore.