Ma che razza di sfida è? Si chiama "Tide Pods Challenge" l'ultima novità in fatto di giochi, tanto estremi e pericolosi quanto demenziali, diffusi via social tra gli adolescenti americani. Prevede di masticare capsule di detersivo per lavatrice con possibili gravi conseguenze quali difficoltà respiratorie, vomito e perdita di coscienza, e nei casi estrenmi la morte. Da Capodanno ad oggi, negli Usa ci sono già stati già 40 casi di intossicazione. A lanciare l'allarme è la Consumer Product Safety Commission, commissione governativa americana.

Assurda prova di coraggio

Dall'inizio del 2018, i casi di ragazzi intossicati segnalati dalla Consumer Product Safety Commission sono 37, mentre nello scorso anno ci sono state 220 segnalazioni di grave intossicazione legata all'ingestione del detersivo contenuto nelle capsule, il 25% delle quali associato al pericoloso 'gioco' sul web. Tra i giovanissimi negli Usa sta dilagando quest'ultima 'prova di coraggio' assurda quanto pericolosa: consiste nell'ingerire le capsule del detersivo della lavatrice. Oppure, una variante possibile è quella di tenere in bocca la capsula fino a che fuoriesca il liquido in essa contenuta. Il senso del gioco per chi lo fa, sta nell'essere ripreso a testimonianza che ha affrontato e superato la prova di coraggio.

Ed è per questo motivo che sulle piattaforme social c'è un'invasione di video con cui i giocatori dimostrano ad amici che ce l'hanno fatta e rilanciano la sfida spingendoli all'emulazione. Ann Marie Buerkle, direttrice della Consumer Product Safety Commission, ha lanciato l'allarme: un gioco stupido si è spinto troppo oltre.

E potrebbe avere conseguenze letali. Perché oltre a tosse e soffocamento, irritazione agli occhi, dolore e stanchezza, gli effetti collaterali possono portare al coma, provocare convulsioni e ustioni allo stomaco. In Italia non sembrano esserci ancora casi di tal genere.

Giochi virali e mortali

I 'Millenials', figli di una generazione cresciuta a pane e social, sembrano condannati a non poter acquietarsi mai, a dover cercare a ogni costo riti di iniziazione che chiamano "challenge", sfide, pericolosi se non mortali.

Ingoiare capsule della lavatrice intere o aprendole finché fuoriesca il detersivo, è l'ultimo di una serie di giochi folli che hanno fatto giovani vittime. Dai selfie estremi al blue whale, il gioco della morte sfociato in suicidi veri, fino all'urban climbing e al rooftopping, la scalata a mani nude e senza protezioni di grattacieli e vette di cemento. Tutto per essere visti, colmare la propria bacheca di visualizzazioni e like. Quest'ultima sfida è non meno preoccupante per le conseguenze che può avere sulla salute. Tutti questi macabri giochi dilagano tra gli adolescenti tramite i social, canali di diffusione rapidi, inarrestabili e potenzialmente illimitati di ogni tipo di moda. L'antidoto è la vigilanza dei genitori.