Papa Francesco è stato colpito al volto da qualcosa durante la prima giornata di visita a Santiago del Cile. Un oggetto è stato lanciato da qualcuno durante la sua visita pastorale ed ha raggiunto la testa del Pontefice, che ha risentito per un attimo dell'inatteso colpo arrivato sulla sua guancia sinistra, mentre si trovava sulla “Papa-mobile” aperta, attraversava la spianata O'Higgins a Santiago del Cile e stava sorridendo verso la folla che lo acclamava e cantava inni di gioia.
Non è chiaro cosa abbia colpito il Papa
Qualcosa è stato lanciato evidentemente anche con una certa violenza da qualcuno in mezzo alla oceanica folla.
Sulla vicenda è stato diffuso un video, ma le immagini non chiariscono la natura dell'oggetto. Molte fonti però concordano nel ritenere che si sia trattato di un giornale, mentre altre fonti ritengono che si sia trattato piuttosto di un cappello. Il Papa ha avvertito l’arrivo dell'oggetto sul suo volto e ha anche cercato di capire di cosa fosse trattato, seguendone le tracce per un attimo, girandosi per volgere lo sguardo ai suoi piedi per cercare di capire cosa lo avesse colpito, mentre l’oggetto cadeva per terra, come si vede dalle immagini diffuse. Ma il Pontefice comunque non si è scomposto più di tanto, riprendendo a sorridere dopo appena un attimo di smarrimento. Tra la folla e tra chi era accanto a lui, invece, c’è stato un momento di paura.
Si sta indagando per cercare il responsabile dell'inqualificabile gesto e capire se sia trattato di un fatto del tutto isolato, magari la follia di un mitomane. Al momento la vicenda rimane nel mistero.
Molte minacce all'indirizzo del Pontefice prima della sua visita pastorale
Nei giorni antecedenti l’arrivo di Papa Bergoglio in sud America, la Direzione contro il terrorismo (Dircote) ha avvertito il governo locale su possibili attacchi terroristici contro il Sommo Pontefice durante la sua visita nella nazione sudamericana.
Alla Nunziatura Apostolica di Santiago è arrivata la telefonata di una donna sconosciuta, che ha detto che il Santo Padre subirà un attacco terroristico durante la sua visita alla città di Trujillo il prossimo 20 gennaio. Nella telefonata la donna ha descritto una irruzione che sarà compiuta da tre persone, che intendono attentare alla vita del Papa.
Almeno altri cinque avvertimenti virtuali contro il Pontefice sono stati ricevuti dalla polizia. Solo qualche settimana prima della visita papale, alcune chiese sono state attaccate con bombe incendiarie e in alcuni casi i vandali hanno lasciato messaggi minacciosi contro Bergoglio. Dopo il ''fattaccio'' dell'oggetto che ha colpito il Pontefice in volto, le misure di sicurezza sono state ancor più rafforzate.