Immaginate un locale simbolo dell'estate salentina, un luogo di intrattenimento conosciuto in tutta Europa, che riceve un'ordinanza dal Tar di Lecce che impone la smobilitazione dello stabilimento, in quanto la concessione comunale per l'attività è decaduta nello scorso autunno. Provate a pensare quale possa essere la reazione degli imprenditori che, pur creando la formula della spiaggia-discoteca, grazie al quale hanno reso celebre il proprio locale, frequentato da cantanti solisti e gruppi di fama nazionale ed internazionale, si vedono revocata la licenza per 'inquinamento acustico'.
Solo così, si può comprendere che siamo di fronte ad una vera e propria mazzata per gli operatori turistici del luogo, un danno notevole per i gestori del lido.
Chiuso il Samsara per 'inquinamento acustico'
Stiamo parlando del Samsara di Gallipoli, uno dei posti più frequentati del Salento, luogo di ritrovo per migliaia e migliaia di ragazzi che affollano ogni estate la Baia Verde, stupenda location balneare sulla costa jonica-salentina. Avverso la decisione dell'autorità comunale che avevano dichiarata decaduta la concessione, la società Sabbia d'Oro, gestore del locale, aveva proposto ricorso al Tar, per ottenere la sospensione del provvedimento. Ma i giudici amministrativi, non solo hanno confermato tale decisione di revoca, ma hanno evidenziato che il Samsara è responsabile dell'inquinamento acustico estivo e, pertanto, deve essere chiuso.
Insomma, come è stato specificato nella sentenza, il fatto più grave consiste non nell' 'intrattenimento musicale e danzante' ma sulle modalità di esercizio dello stesso intrattenimento, per la violazione delle norme che fanno riferimento ai decibel. La contestazione, secondo i legali del Samsara, è priva di fondamento, in quanto mai, in passato, la società ha ricevuto verbali per il volume troppo alto della musica, nè tanto meno sono state elevate ammende per l'uso difforme o illegale della spiaggia, rispetto alle concessioni.
I beach party, formula vincente
E' pur vero che i famigerati beach party erano organizzati dai gestori anche durante le vacanze natalizie ed in quelle pasquali, con ospiti ed intrattenimenti vari, ma controlli e verifiche non avevano mai determinato soluzioni così drastiche.
Ora, il Samsara potrebbe restare chiuso non solamente in prossimità delle feste pasquali, ma anche durante il periodo estivo con la smobilitazione delle strutture esistenti.
Quello che qualche anno fa rappresentò il tempio estivo di cantanti diventati poi famosi come Sylvestre ed Elodie, vere e proprie icone della musica leggera italiana, potrebbe cessare di esistere, cancellando il sogno di tanti giovani che spesso trovavano modo di esprimersi, musicalmente parlando, nelle magiche notti dell'estate gallipolina.