Il fatto è accaduto ad Acquaviva delle Fonti, comune pugliese con poco più di una ventina di abitanti. Il Comune fino a ora era conosciuto per la caratteristica cipolla rossa insignita del marchio DOP. Un vigile urbano di quarantacinque anni è stato ripreso con la videocamera di un telefonino mentre lancia un petardo tra i piedi di un disabile psichico ultrasessantenne.

Dopo avere compiuto il vile gesto, il cittadino dell'ordine scoppia a ridere divertito. Il disabile nella città è molto conosciuto. Il video è subito diventato virale su WhatsApp.

Purtroppo in diverse occasioni l'uomo è stato oggetto di umiliazioni e maltrattamenti, vittima di schiaffi e addirittura di un taglio di capelli per mortificarlo ulteriormente. Gran parte della popolazione guardando il video si è indignata.

La protesta è scattata sul profilo Facebook del sindaco. Il gesto effettuato dal vigile in divisa, si è verificato nei pressi del Municipio e dal comando di polizia municipale della città. Il sindaco, Davide Carducci, appena informato dell'increscioso episodio, ha predisposto l'avvio di un procedimento disciplinare dichiarando che il vigile sarà soggetto a una sanzione seria. L'uomo in divisa ha dichiarato al suo Comandante di non avere agito con intenzioni sadiche.

Certamente il sindaco prenderà seri provvedimenti come ha promesso alla popolazione.

Giunge una lettera di scuse dal vigile urbano

Il vigile urbano invia una lettera di scuse indirizzata al Sindaco della città, al segretario generale del Comune e al comandante del corpo di Polizia municipale. Afferma di non avere agito per cattiveria, ma in virtù del rapporto confidenziale che lo lega da sempre al disabile.

Ricorda che lui si è sempre mostrato benevolo con la vittima, assumendo sempre le sue difese ogni qualvolta se ne presentasse la necessità. Il vigile fa leva sui sedici anni d'onorato servizio presso il Comune di Acquaviva delle Fonti. Ricorda al sindaco che anche quando le sue condizioni di salute avrebbero chiesto il riposo lui non si è mai sottratto al suo dovere.

Ora non sappiamo come si concluderà il triste episodio. Gli utenti social pretendono a gran voce il licenziamento del vigile. L'atto per quanto deprecabile, non ha creato danno e potrebbe essere anche considerato un gesto al limite dello scherzo. Certo è che il bullismo è sempre deplorevole, ma lo è maggiormente se compiuto nei confronti dei disabili. Scuse che giustifichino gesti simili non esistono. Speriamo che sia fatta chiarezza e che ciò sia di monito a chiunque vilmente usasse violenza verbale o fisica nei confronti di un individuo con disabilità.