La notizia arriva da Montecchio Emilia ed è abbastanza inquietante considerando i protagonisti e la modalità del fatto. Una donna italiana di cinquantacinque anni aveva trovato un lavoro di badante presso la casa di un uomo avanti con gli anni e con problemi di salute. Aveva accettato di buon grado, pensando di avere a che fare con una persona bisognosa e non del tutto indipendente. L'uomo di quasi settant'anni non cercava una signora che lo aiutasse nella vita quotidiana bensì una dama di compagnia disposta a soddisfare i suoi desideri morbosi.
Nelle ventiquattrore successive all'assunzione, l'uomo è entrato nel bagno di casa occupato dalla badante che stava lavandosi e prendendola di spalle ha cercato di penetrarla con un dildo. La donna fortunatamente è riuscita a liberarsi dalle attenzioni morbose del suo datore di lavoro divincolandosi. Lui infuriato ha intimato alla signora d'andarsene perché lui voleva una dama di compagnia e non certo una badante. La cinquantacinquenne si è recata all'ospedale. I sanitari hanno avvisato la caserma dei carabinieri di Montecchio Emilia che dopo avere condotto le indagini relative allo svolgimento dei fatti, hanno accusato l'uomo per tentata violenza sessuale.
Anziani assumano badanti e le molestano
Episodi del genere purtroppo non sono rari. Accade spesso che uomini assumano ragazze molto giovani, soprattutto straniere, come badanti, per abusare di loro. Qualche settimana fa a Padova diversi anziani avrebbero richiesto prestazioni sessuali alle loro badanti e se queste non accettavano gli uomini le ricattavano dicendo "Se non ci stai ti licenzio.
Se ti concedi ti rinnovo il contratto." Le badanti che hanno denunciato gli episodi sono in gran parte provenienti dall' Europa dell'Est ma c'è tra loro anche qualche italiana. Il lavoro di badante è già di per sé molto pesante e le signore che si dedicano a questo mestiere sono in gran parte di origine straniera e non hanno altra scelta lavorativa.
Spesso le lavoratrici devono anche fermarsi a dormire a casa degli anziani che assistono. Le assistenti familiari spesso sono poco più che ventenni e, trovandosi di fronte a richieste di prestazioni sessuali da parte dei soggetti anziani che assistono subiscono un trauma psicologico rilevante. Ricordiamo che è meglio accettare lavori di assistenza anziani rivolgendosi alle associazioni che si occupano appositamente di questo o alle parrocchie. Rispondendo alle richieste web si può incorrere in situazioni antipatiche.
