Oggigiorno gli Smartphone rappresentano un elemento basilare della vita ordinaria delle persone, la possibilità di avere l’infinito mondo di internet a portata di touch agevola enormemente la vita lavorativa e provata di noi tutti, tuttavia l’abuso porta alla malattia. Si parla proprio di Web Addiction o Dipendenza da internet quando non si riesce a vivere senza il proprio cellulare.

Vivere con i cellulari

Una recente ricerca condotta da Deloitte ha studiato la Web Addiction su quasi 50 mila persone intervistate provenienti da 31 paesi diversi duemila di questi solo in Italia, per andare a valutare quanto le persone non possano fare a meno dei loro smartphone.

I risultati della ricerca sono sconcertanti: 83% delle persone legge le mail di lavoro durante la notte, il 37% anche le notifiche private e ben il 57% delle persone ha in mano il telefono entro i 20 minuti dalla sveglia, il 92% delle persone lo usa al lavoro e ben l’80% lo tiene ancora in mano mentre si addormenta a letto. Statistiche del genere rappresentano un’impennata nell’impiego dei telefonini se solo si andasse indietro di cinque anni, nessuno poteva immaginare che i telefoni avrebbero condizionato così tanto la nostra vita, addirittura portandoci tutti sull’orlo della Web Addiction. È bene specificare come una persona dipendente dal cellulare passi diverse ore al giorno sui social network e su internet, si parla di non meno di 7-9 ore tra il giorno e la notte, quindi nessun problema per ora, la malattia resta in minoranza rispetto ai comuni fruitori di smartphone.

Tuttavia preferire una conversazione in chat piuttosto che faccia a faccia è un sintomo di come la retta via potrebbe esser perduta.

La Web Addiction

La Web Addiction dal punto di vista psicologico è una patologia molto pericolosa perché comporta dei problemi di contatto con la realtà, emarginazione sociale e maggiori difficoltà nel sentirsi parte di una comunità o gruppo sociale.

Il problema nasce dal fatto che su internet ogni cosa risulta catalogata ed etichettata, facilitando la comprensione del mondo circostante; fuori dal mondo virtuale invece non esistono necessariamente etichette che assegnino un ruolo ad ogni cosa, portando così le persone più fragili ed emotive a preferire internet ed i social network alla vita reale.

Per fare un esempio, una persona affetta da Dipendenza da internet sarà più propensa a considerare una persona come conoscente o amico, solo dopo averlo aggiunto come tale su Facebook, etichettandolo come tale. Il problema è molto grave, ma il grande pericolo resta la mancanza di consapevolezza dei limiti che tutti dovremmo avere quando usiamo i nostri smartphone.