Una fine da favola quella che vede come protagonisti 7 sette fratelli, che da piccoli, ed esattamente nel 1973 furono separati. Sei bimbi che furono adottati da famiglie diverse e che per ben 45 anni hanno vissuto solamente con qualche piccolo ricordo che in un modo o nell'altro li ha tenuti uniti con il cuore e la mente. Grazie a Facebook, quel ricordo si è trasformato in realtà, i 6 fratelli si sono ritrovati e attendono con gioia la settima sorella.

Dopo 45 anni 6 fratelli si riabbracciano

Facebook, un social utile per comunicare, importante per rimanere in contatto con il mondo, romantico per le tante storie d'amore che ha visto nascere, dispettoso per quelle che ha visto morire, essenziale per chi vuole ritrovare o scoprire le persone a loro più care.

Non è la prima volta che tramite questo social, storie intricate o misteriose vengono scoperte o chiarite: figli, genitori, amanti o ex, tutte persone che grazie al "chi l'ha visto online" riescono a recuperare un passato nascosto o tumultuoso. Questa volta sono sei fratelli i protagonisti, che grazie a un appello lanciato su Facebook e poi in tv riescono non solo a ritrovarsi ma soprattutto avranno finalmente il tempo di conoscersi meglio, avranno modo di scoprire gli anni, ben 45, che li hanno tenuti separati.

Adottati in tenera età, pochissimi ricordi li legano ma si ritrovano grazie all'amore fraterno

La storia risale al 1973, quando la loro mamma, a causa di problemi economici non fu in grado di gestire una famiglia cosi numerosa, e dopo un tentato suicidio per disperazione, decise di dare in adozione i sette figli.

Sette fratelli, affidati a sette famiglie diverse senza mai sapere l'uno dell'altro. La ricerca è partita da annalisa pan di Padova oggi 46enne, che all'epoca della separazione dai fratelli aveva appena un anno. L'appello partito da Facebook e poi stato lanciato anche in tv, e oggi Annalisa, belinda 48 anni, Monica 51, Mauro 53, Marco 56 e l'ultimo ritrovato Luca di 50 anni si sono riabbracciati con la promessa di non perdersi mai più.

La loro ricerca non finisce qua, infatti per ricostruire la famiglia manca ancora la sorellina più piccola, la bimba data in adozione appena nata che porta il nome della mamma, Nerina.

Per Annalisa Pan, ora esiste solo una parola: 'amore fraterno', un amore talmente grande che nessuna distanza e tempo è riuscito a cancellare. Sempre sul magico Facebook , la donna esprime la sua gioia: "missione compiuta, ora posso iniziare una nuova vita con la mia nuova famiglia allargata".