Per un neonato di un mese e mezzo quella di ieri era una delle sue prime uscite in compagnia di mamma, nonna e zia. Doveva essere una tranquilla passeggiata con qualche tappa in alcuni negozi di un centro commerciale di Fiumara di Sampierdarena, in provincia di genova. All'improvviso, però, il piccolo che non risultava soffrire di alcuna patologia ha avuto un arresto cardiocircolatorio. Poteva essere una storia con ben altro esito, ma la mamma non si è persa d'animo e l'ha salvato.

Il coraggio di una mamma

Ci sono attimi nella vita in cui la capacità di reagire senza andare nel panico può fare la differenza, salvare vite.

Ha salvato la vita a suo figlio la mamma che ieri, in pochi istanti, è passata dalla gioia alla disperazione. Era in un negozio Oviesse del centro commerciale di Fiumara di Sampierdarena, quando il figlio neonato ha avuto un arresto cardiocircolatorio. Sembrerebbe che il piccolo abbia avuto un rigurgito subito dopo essere stato allattato per poi perdere coscienza. Con tempestività e coraggio, la mamma ha chiamato il 118. Guidata dagli operatori che via telefono le spiegavano le manovre da effettuare, è riuscita a praticare il massaggio cardiaco permettendo al piccolo di riprendere a respirare. A mente lucida, la mamma ha minimizzato il suo intervento, dicendo di aver solo seguito le indicazioni che le sono state date dagli operatori: dopo aver adagiato il bimbo su una scrivania, ha eseguito quanto le veniva indicato di fare.

Lo specialista giusto al momento giusto

Quando la mamma l'ha visto arrivare, le è sembrato di assistere all'apparizione di un angelo. Gabriele Tonelli, medico rianimatore dipendente dell'ospedale pediatrico Gaslini di Genova, era fuori servizio ieri pomeriggio: si è trovato al posto giusto nel momento giusto. Ha soccorso il neonato con un intervento decisivo.

Contemporaneamente erano anche arrivati i volontari del soccorso della Fiumara che avevano ricevuto dal 112 la richiesta di soccorso in 14 secondi. Erano muniti di defibrillatore, con annesse le placche pediatriche per rianimare i neonati. Il bambino aveva ripreso a respirare. Fondamentali, per far ripartire il cuoricino, sono state le tre scariche somministrate dal rianimatore del Gaslini e una quarta dal medico del 118 nel frattempo giunto a bordo dell’auto medica. Quindi, il piccolo è stato trasferito proprio al Gaslini in codice rosso. Si trova attualmente sotto osservazione nel reparto di rianimazione in prognosi riservata.