Improvviso spiraglio per il futuro di melegatti, l'azienda dolciaria veronese da tempo in stato di crisi: il gruppo trevigiano Hausbrandt ha infatti definito un accordo presso il Tribunale di Verona per finanziare la campagna di Pasqua di Melegatti e successivamente procedere con l'acquisizione della società. E' letteralmente il secondo miracolo che, in pochi mesi, potrebbe salvare lo stabilimento veronese: già lo scorso Natale, grazie all'impegno dei dipendenti, era stato possibile produrre panettoni e garantire un minimo di continuità aziendale ma poi, in assenza di offerte concrete, la situazione era nuovamente precipitata.

Hausbrandt salva le colombe pasquali

L'offerta giunta in queste ore permette a Melegatti di procedere immediatamente con la produzione delle colombe per la prossima Pasqua: una nota diffusa da Hausbrandt assicura che l'obiettivo è quello di rilevare l'azienda veronese, procedere al risanamento e quindi creare un grande gruppo industriale interamente veneto.

Produzione riavviata in tempi brevissimi

L'accordo definito presso il Tribunale veronese consiste in una manifestazione formale di interesse nei confronti di Melegatti. Hausbrandt ha ribadito di voler far ripartire in tempi brevissimi la produzione: se attuata, questa azione potrebbe far uscire dal dramma i dipendenti di Melegatti, per i quali lo scorso 12 dicembre è entrata in vigore la cassa integrazione cui si è aggiunto un sempre più concreto rischio di fallimento.

In precedenza, Melegatti aveva ricevuto una manifestazione di interesse da parte di Abalone, un fondo d'investimenti maltese: i termini previsti per l'accordo, tuttavia, non avevano convinto i sindacati.

"Chi è" Hausbrandt

Fondata nel 1892 a Trieste ma ora con sede a Nervesa della Battaglia, in provincia di Treviso, Hausbrandt è un'azienda specializzata nel settore della torrefazione.

Il suo fondatore è Hermann Hausbrandt, un ex comandante della marina mercantile austriaca. Alla fine del XIX è stata la prima azienda al mondo a offrire prodotti di torrefazione confezionati in contenitori metallici, con il caffé interamente lavorato e sigillato all'interno del proprio stabilimento. Oggi distribuisce direttamente i suoi prodotti, che oltre al caffé comprendono cioccolata, thé, orzo e ginseng, in Italia, Francia, Austria e Slovenia e, tramite partner autorizzati, in altri 90 Paesi in tutto il mondo.