La mamma di Pamela Mastropietro, la ragazza di 18 anni uccisa e fatta a pezzi a Macerata da un nigeriano ha rilasciato varie interviste nelle quali ha parlato del dramma che ha vissuto e dell'atroce morte della figlia. In particolare intervistata da "Il Messaggero" ha chiesto che Innocent Oseghale non sia tenuto in isolamento, ma di darlo ai carcerati perché saranno loro a fare giustizia. Alessandra Verni ha affermato anche di sperare che l'assassino di sua figlia non sia mai liberato e, se questo dovesse accadere, ha detto che sarà lei ad aspettarlo fuori perché ha detto di volerlo avere tra le mani, anche solo per due minuti.

La mamma di Pamela Mastropietro non ha perdonato il suo assassino

La madre di Pamela non ha perdonato Innocent Oseghale perché ha detto che non è umano quello che ha fatto, inoltre ha confidato di sperare che siano assicurati alla giustizia tutti gli eventuali complici di colui che ha ucciso sua figlia. Alessandra ha detto che sua figlia era stupenda, dolce e pronta ad aiutare tutti e ha chiesto alle autorità perché Oseghale fosse ancora in Italia nonostante fosse scaduto il suo permesso di soggiorno. Alessandra Verni ha spiegato di avere avuto la figlia a venti anni e che spesso le persone le scambiavano per sorelle poiché erano molto unite.

"Capisco la rabbia di Luca Traini"

La madre di Pamela ha commentato anche il gesto di Luca Traini e ha affermato che come madre, che ha visto uccidere la propria figlia in una maniera orrenda, ha compreso la rabbia che ha portato Traini a sparare a caso per le strade di Macerata e ha detto che è la stesso sentimento di molti italiani, che sono stanchi di vedere le loro città invase dagli extracomunitari.

La donna ha chiesto, infine, che i politici si diano da fare per rendere giustizia alla figlia perché non debbano ripetere efferati omicidi come quello di Pamela, la quale non meritava di morire in quel modo atroce.

L'avvocato della famiglia di Pamela Mastropietro ha chiesto che si indaghi pure sul fatto che la ragazza abbia lasciato la comunità di cui era ospite senza che nessuno glielo abbia impedito.

I fatti di Macerata hanno segnato l'opinione pubblica del nostro Paese e hanno imposto alla campagna elettorale per le prossime elezioni politiche il tema dell'immigrazione poichè è chiaro che i cittadini italiani non si sentano tutelati dallo Stato, dal momento che sono molti che hanno inneggiato sui social al gesto di Luca Traini.