sorrento (NA) - Vessazioni e violenze fisiche e morali sotto lo stesso tetto. Il motivo di tale brutalità era quello di ottenere denaro contante per l’eroina. I Carabinieri della stazione di Sorrento, in costiera amalfitana, lo hanno arrestato nella mattinata di oggi. L'uomo, un 30enne del luogo, per 3 anni consecutivi ha estorto soldi alla mamma e ai nonni, aggredendoli verbalmente e, in alcuni casi, arrivando anche alle mani.

Minacce di morte per ottenere il denaro con cui ogni giorno comprava l’eroina di cui era dipendente

L'aggressore

L'aggressore, già noto alle forze dell'ordine, è stato prontamente raggiunto e fermato dai militari dell'arma.

Ora, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari della Procura della Repubblica di Torre Annunziata si trova presso la casa circondariale di Poggioreale (NA). L'uomo dovrà rispondere dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.

Le statistiche

Purtroppo le violenze in ambito familiare sono sempre più diffuse negli ultimi anni. Un triste fenomeno che è in continua ascesa. Solo nel 2017, infatti, i casi di violenza di genere, in particolare su soggetti femminili, sono aumentati del 17 per cento.

Nonostante la cosiddetta "legge sul femminicidio", istituita in Italia relativamente tardi rispetto agli altri paesi della Comunità Europea, sono in netto incremento episodi di stalkeraggio e persecuzione ai danni di ragazze o donne.

Secondo le statistiche, sono circa 200 mila all'anno le donne vittima di violenza, sia essa fisica, psicologica o anche solo economica.

Può solo una legislazione normativa risolvere il problema? Il legislatore ha operato bene nell'intervenire in materia familiare o servivano leggi e relative sanzioni ancora più dure e restrittive?

Purtroppo, se non si promuove una seria campagna di informazione e formazione circa l'uguaglianza di genere e i pari diritti degli individui, ci saranno sempre casi o episodi di violenza e maltrattamenti.

Per quanto riguarda la violenza sui minori, invece, questa è in leggera diminuzione negli ultimi anni. Questo grazie anche ai numerosi spot pubblicitari messi in campo da associazioni quali "Telefono Azzurro" e molte altre onlus operanti nel settore della violenza su soggetti minori.

L'auspicio, naturalmente, è che in una società civile ed evoluta e, perchè no, anche tecnologizzata e al passo con i tempi, storie di orchi e botte possano rimanere solo un antico ricordo.