Questa notte uno sciame sismico ha interessato la zona sudorientale della Francia, facendo tremare la regione della Provenza Meridionale. La prima scossa di magnitudo 3.1 della scala Richter si è verificata poco dopo la mezzanotte, più precisamente alle 00,05 (ora italiana), seguita da un 2.7 alle 00,17, un 2.6 alle 00,30, un altro 2.6 alle 00,37 e un 2.7 alle 01,08. Dopo alcune ore di pausa, lo sciame è ripreso questa mattina con la scossa più forte, di magnitudo 3.4, alle 05,47, con un'intensità del IV grado della scala Mercalli. I terremoti hanno avuto tutti un ipocentro variabile fra i 15 chilometri di profondità, per le due scosse più forti, e i 2 chilometri di profondità per una delle scosse minori.

L'epicentro dei terremoti è stato calcolato dall'EMSC circa 6 chilometri a sudest di Callas, piccolo borgo non lontano dal principato di Monaco. Secondo l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia la scossa principale delle 05,47 avrebbe avuto un'intensità minore, pari a magnitudo 3.2 della scala Richter e ipocentro a 16 chilometri di profondità. Tuttavia, le scosse sono state distintamente avvertite dalla popolazione, creando un po' di apprensione fra i centri di Cavalaire-sur-Mer, Sainte Maxime, Le Luc, Le Muy, Frejus, Draguignan, Fayence, Grass e fino a Monaco. La scossa sarebbe stata avvertita anche da alcuni residenti di Ventimiglia, in Liguria.

Rischio sismico in Francia

La Francia ha un rischio sismico basso, rispetto a Paesi europei più esposti, come Italia, Grecia, Albania, Croazia, Slovenia, Portogallo, Bosnia Erzegovina, Montenegro e Romania.

Tuttavia, come si può notare dalla mappa a corredo dell'articolo, vi sono alcune zone dove il rischio di forti terremoti è tangibile. In particolare la zona al confine con la Penisola Iberica, delimitata dalla catena montuosa dei Pirenei, particolarmente soggetta ad una sismicità elevata, anche se non così frequente.

Il 2 Febbraio del 1428, un Terremoto di magnitudo 6.7 della scala Richter colpì i Pirenei, fra la Tolosa francese e la Catalogna iberica, provocando danni fino al IX grado della scala Mercalli e centinaia di vittime.

Purtroppo, per via dei numerosi secoli dall'evento, non si dispone di dettagli più precisi.

Rischio sismico in Provenza

Oltre all'area confinante con la Spagna, anche quella confinante con l'Italia e la catena montuosa delle Alpi Marittime è soggetta ad una sismicità più elevata rispetto alle zone centrali del Paese.

L'11 Giugno 1909, un terremoto di magnitudo 6.2 della scala Richter colpisce Lambesc, non lontano dallo sciame sismico di stanotte, provocando danni gravissimi, fino al X grado della scala Mercalli, 46 vittime e migliaia di sfollati.