Erano una coppia normale, Mary Jo Trokey di 32 anni ed il marito Mattew, di 33. Una bella famiglia cattolica, secondo i parenti ed i vicini, sbigottiti dopo la tragedia avvenuta venerdì pomeriggio a St.Louis, nel Missouri. Alla coppia da tre mesi si era aggiunto un nuovo membro. Mary Jo aveva partorito una bella bambina, Taylor Rose. Alle voci di sbigottimento all'accaduto, si aggiunge quella del pastore locale, Bob Reiker, che l'ha battezzata in dicembre, e che ha dichiarato "E' difficile immaginare cosa possa essere successo". I genitori erano nati nel Missouri e lì avevano sempre vissuto.

Erano sposati da cinque anni.

L'evento tragico

Quando la Polizia è arrivata nella casa dei Trokey, tutti e tre erano in casa, e accanto a loro c'era una pistola, l'arma che la mamma ha usato per uccidere il marito, la sua bambina, e poi togliersi la vita. Le dinamiche dell'omicidio-suicidio, che si ipotizza si sia verificato nel corso della notte, sono state raggiunte dopo aver scartato l'ipotesi dell'irruzione di estranei nella casa, di cui mancavano impronte e segni evidenti. Si sta intanto esaminando la pistola che la donna avrebbe comprato qualche giorno prima della tragedia. il capitano della Polizia, Eric Larson, pur avvezzo alla vista di scene simili, è rimasto allibito dalla fine orrenda delle vittime innocenti di questa famiglia.

Colpa della grave depressione post-partum

La madre, secondo un'amica, soffriva di Depressione post-partum, malattia mentale che può spingere una neo-mamma a procurare del male a se stessa e agli altri. Questa potrebbe essere stata la causa del gesto di Mary Jo Trokey. Ogni mille puerpere, una viene colpita da questa terribile malattia, che comincia a farsi strada entro due settimane dal parto.

La sindrome non va sottovalutata, cogliendone i segnali di pericolo e fornendo aiuto e solidarietà a chi ne cade vittima. I sintomi eclatanti sono costituiti dalle allucinazioni, e da pensieri che non corrispondono alla realtà, facilmente riconoscibili, in grado di innescare un mix che può sfociare in cambi repentini di umore, e in una grave depressione.

Per fortuna chi si ammala di sindrome post-partum ne esce guarita quasi sempre, ma va aiutata con i farmaci necessari ed il sostegno psicologico adatto. Questo non è stato evidentemente il caso di questa mamma, Mary Jo Trokey, che a causa della sua sofferenza psicopatica, ha distrutto la sua famiglia. Per tutti, la famiglia perfetta.