I tre ragazzi minorenni che nell'agosto scorso avevano aggredito e derubato una coppia di turisti e violentato una transessuale peruviana e una ragazza Polacca sono stati condannati a 9 anni e 8 mesi di carcere. Il processo ha avuto luogo nel Tribunale dei minori a Bologna e Il giudice Luigi Martello gli ha ritenuti colpevoli di ben otto capi d'accusa: 2 anni di carcere per lesioni, tre anni per rapina e altri 3 anni per violenza sessuale.
Condanna per i tre minorenni: resteranno in carcere per 9 anni
I tre ragazzi, due marocchini di 15 e 17 anni e un nigeriano di 16 anni, il 25 Agosto scorso hanno stuprato a Rimini una transessuale peruviana e una turista polacca, nonché aggredito e derubato una coppia di turisti.
Per questi atti di violenza era già stato condannato a 16 anni il loro capo gruppo, Guerlin Butungu, congolese di 20 anni, oggi anche gli altri minorenni che hanno partecipato all'aggressione sono stati ritenuti colpevoli e quindi continueranno a rimanere in carcere per scontare la pena.
25 Agosto, notte dell'aggressione
La notte del 25 Agosto scorso i quattro ragazzi si erano avvicinati ad una coppia di turisti polacchi, proponendogli da bere e da fumare. Dopo essersi avvicinati ai due hanno chiesto dei soldi, il loro rifiuto ha fatto scattare la rabbia e l'aggressione, e dopo aver percosso il giovane turista hanno abusato della donna. Poco tempo dopo, il branco ha violentato una transessuale peruviana lasciata poi ferita in strada.
L'avvocato del minorenne nigeriano farà appello
Per l'avvocato Alessandro Gaezza, difensore del ragazzo nigeriano di 16 anni la pena è troppo alta e farà appello in quanto sono state prese in considerazione alcune aggravanti che dovevano essere annullate, secondo l'avvocato infatti, il Giudice avrebbe conteggiato la stessa violenza più volte.
Anche il difensore, Marco Defendini, avvocato degli altri due ragazzi farà appello, anche se secondo lui sarà alquanto difficile ottenere una pena minore, anche perché il Pm aveva chiesto 12 anni di carcere, pena che comprendeva anche una riduzione per la minore età dei ragazzi, Defendini quindi, è abbastanza soddisfatto del risultato ottenuto.
La lettura della sentenza non ha trapelato alcun sentimento di sconforto nei tre minorenni, anche perché erano già stati "preparati" dai loro avvocati. Per i minori continua "il soggiorno" in carcere, a Torino il ragazzo marocchino di 17 anni, a Bologna il 15enne marocchino e a Roma il 16enne nigeriano.