Che cosa fareste se scopriste di avere tra le mani un biglietto della lotteria vincente, e che improvvisamente siete diventati milionari? Quanti sfizi vi potreste togliere e quanti desideri potreste realizzare. Magari l'acquisto di quella bella casa che avete sempre sognato, di un armadio in cui stipare i vestiti con l'etichetta di stilisti famosi, e finalmente sareste nelle condizioni di mettere da parte una bella somma per il futuro.

Una grande festa in onore della vincita

E per prima cosa, forse anche voi, come ha fatto Jirawut Pongphan, che nel novembre scorso, alla lotteria nazionale in Thailandia ha vinto la bellezza di 42 milioni di BHT (1.083.250 euro), organizzereste una grandiosa festa alla quale invitereste i vostri amici e parenti.

Il 42enne della provincia di Chonburi, nella Thailandia orientale, infatti, quando ha scoperto di aver vinto un jackpot di quasi 1 milione di euro, ha radunato a casa propria gli intimi, per brindare alla sua fortuna strepitosa. Aveva acquistato sette biglietti che erano risultati vincenti.

Dove sono finiti i biglietti

Avrà bevuto qualche drink di troppo per l'eccitazione quella sera Jirawut, durante i festeggiamenti? Qualcuno avrà approfittato di questa sua debolezza per sottrarglieli? Fatto sta che il giorno dopo, quando tutti se ne erano andati ed in casa rimanevano soltanto i resti della baldoria, tra bicchieri vuoti e quant'altro, quelli che non c'erano più erano i suoi biglietti vincenti!

Ma dove potevano essere finiti? Il poveretto, disperato, si è recato immediatamente alla ricevitoria dove li aveva comprati, per informarsi. Magari qualcuno poteva essersi recato lì nel frattempo, per cercare di riscuotere la vincita. Purtroppo però non è stato in grado di ricevere nessuna delucidazione in merito. Non si sa neppure se la Polizia si sia presa carico di investigare sull'accaduto.

La delusione e lo sconforto

Dalle stelle alle stalle, si potrebbe dire. Come reggere una tale delusione? Per un giorno l'uomo ha creduto di essere diventato ricco, per risvegliarsi sconfitto dalla sua buonafede nei confronti di chi ha ospitato nella sua casa, perché esultassero con lui per la sua fortuna. Evidentemente qualcuno di loro aveva pensato bene di sottrargli i biglietti.

Così, dopo tre mesi di profonda depressione, Jirawut Pongphan si è tolto la vita con una pistola, che la Polizia, accorsa sul luogo del suicidio, ha rinvenuto accanto al cadavere, nella sua camera da letto.