Nella settimana del Mobile World Congress 2018 di Barcellona, come non far riferimento all’indiscusso precursore di tanta tecnologia, il cui compleanno sarebbe stato celebrato proprio il 24 di questo mese?

Ebbene, per l’occasione, un Curriculum Vitae del genio dell’informatica, allora diciottenne, datato 1973, sarà messo all’asta, per un valore stimato di 50.000 dollari, a cura della RR Auction di Boston.

La particolarità del documento? Pare sia una pagina piena zeppa di errori ortografici e di punteggiatura, dall’uso della minuscola nel proprio cognome, “jobs”, alle improbabili risposte a certe voci, come “telefono”, che completa indicando “nessuno” e "accesso al trasporto" che definisce "possibile ma non probabile", sebbene poco prima avesse affermato di essere in possesso di una patente di guida.

Tra le competenze, il giovane Jobs indica abilità tecniche nell’uso di computer e calcolatori, dato che la sua aspirazione era quella di trovare lavoro come tecnico dell'elettronica o ingegnere progettista.

Altra particolarità, quella relativa all’indirizzo, che indica semplicemente presso "reed college", nonostante non abbia frequentato che per un semestre, a causa delle difficoltà economiche familiari.

Tali strafalcioni non gli hanno impedito però, di fatto, di meritargli il titolo di genio dell'informatica universalmente conosciuto.

Un Curriculum, due autografi e un articolo

Ad essere battuto all’asta della RR Auction di Boston non sarà solo il sorprendente Curriculum Vitae, ma anche altri due inestimabili cimeli lo affiancheranno.

Si tratta precisamente di un articolo autografato, uscito sul “Palo Alto Daily Post”, relativo alla conferenza mondiale degli sviluppatori Apple WWDC del 10 giugno 2008, nonché al lancio dell’iPhone 3G, dal titolo: “Il nuovo e più veloce iPhone sarà venduto per 199 dollari”. Il valore dell’articolo è stimato intorno ai 15.000 dollari, e contiene anche la firma di Tony Fadell, creatore dell’iPod.

Seguirà un'altra firma autografa dello stesso Jobs, apposta su un manuale risalente al 2001, il “Mac OS X Administration Basics”, del valore di 25.000 dollari. I due autografi possono vantare un’importanza notevole, data la riluttanza di steve jobs a firmare di proprio pugno, motivo per il quale sono da considerarsi un raro privilegio.

Una breve descrizione della RR Auction di Boston, introduce il Curriculum come uno “straordinario modulo” che “rivela la precoce aspirazione di Jobs a lavorare nel nascente settore tecnologico”, destinato ad essere rivoluzionato per sempre dallo stesso aspirante.

Dalla stesura di quel Curriculum a tre anni, sarebbe diventato infatti, assieme a Steve Wozniak, il fondatore dell'azienda di Cupertino, la famosa “Apple.

Computer e oggetti personali all’asta già lo scorso ottobre

Non è la prima volta che l’asta, che si terrà dall’8 al 15 marzo, si ritrova a dover ospitare cimeli del fondatore della “Apple”. Già nel mese di ottobre erano stati venduti: un computer Apple-1 del valore di 700.000 dollari, un numero di Newsweek del 1988 autografato, stimato per 50.000 dollari ed alcuni effetti personali quali asciugamani e rasoi. Infine, la sua giacca di pelle, venduta per 22.400 dollari.