fabrizio frizzi ha perso la sua battaglia. Il celebre presentatore televisivo, volto storico della Rai, dopo il malore che lo aveva colpito lo scorso ottobre, mentre era impegnato nelle registrazioni de “L’eredità”, programma che conduceva con successo, si è spento presso l’Ospedale di Roma, “Sant’Andrea” in seguito ad un’emorragia cerebrale che stavolta non gli ha lasciato scampo.
Il malore ed il ritorno in Televisione
Fabrizio Frizzi si era sentito male il 23 ottobre dello scorso anno, proprio mentre registrava delle puntate de “L’eredità”, trasmissione che aveva avuto in consegna dal suo fraterno amico e collega Carlo Conti e che aveva segnato un’ulteriore affermazione per il presentatore romano, che ogni sera teneva compagnia con garbo, simpatia ed eleganza, a milioni di italiani, gli stessi che nella prima mattinata di oggi hanno appreso con sgomento e dolore della sua improvvisa morte.
Il conduttore, infatti, dopo l’ischemia che lo aveva colpito, era riuscito a riprendersi ed era addirittura ritornato al timone del suo programma, facendo ben sperare i fan in una sua guarigione definitiva, nonostante lui stesso avesse specificato, nel corso delle ultime interviste ufficiali, che la lotta contro il male che lo affliggeva non era ancora finita.
L’ultimo post su Facebook all’insegna della solidarietà e dell’altruismo
Dopo aver appreso della prematura ed improvvisa scomparsa di Fabrizio Frizzi, il pubblico ha subito espresso cordoglio e vicinanza alla sua famiglia, la quale ha diffuso la triste notizia in una nota in cui ha ringraziato il conduttore per tutto l’amore che le ha donato.
In particolare, i social network sono stati inondanti di messaggi e pensieri dedicati al presentatore, sempre in prima linea per gli altri e simbolo di solidarietà ed altruismo, al punto che, proprio sul suo profilo Facebook, lo scorso 19 febbraio, ha condiviso un articolo tratto da Repubblica, in cui veniva riportata la coraggiosa scelta del calciatore Fabio Caramel, difensore dello Spinea, che aveva deciso di non scendere in campo in occasione di un’importante partita contro la capolista Arcella, per recarsi in ospedale a donare il midollo osseo per una donna gravemente ammalata.
Anche Fabrizio Frizzi era un donatore e in passato il suo gesto d’amore aveva salvato la vita ad una bambina bisognosa di trapianto. E, fino alla fine, nonostante la battaglia che si era ritrovato a combattere, ha continuato a manifestare la sua natura generosa e buona, quella che il pubblico non dimenticherà mai.