Negli ultimi tempi il Giappone è stato testimone di un fenomeno quantomeno particolare. Nella nazione più vecchia del mondo, può succedere che i più longevi, possano sentirsi un po’ soli, e così succede che un detenuto su 5 ha più di 60 anni. Le persone anziane, dopo una certa età, iniziano a sentirsi sole, e col tempo hanno trovato una soluzione alla loro solitudine. Grazie a piccoli reati come piccoli furti, gli anziani giapponesi si fanno arrestare per trovare compagnia per lo meno nelle prigioni, così le carceri faticano ad ospitare tutti questi detenuti più grandi.

La mattina i detenuti senior sono assistiti da personale specializzato, ma di notte sono le sentinelle a dover prendersi cura di queste persone.

Il governo, preoccupato dalla situazione, ha scoperto che il 40% dei nuovi detenuti, prima di delinquere, viveva da solo, e soprattutto che è un fenomeno che colpisce maggiormente le donne: nove donne anziane su dieci, infatti, hanno avuto almeno una condanna per taccheggio. Gli anziani in carcere parlano di situazioni familiari non affiatate, le vedove parlano di una vita completamente in solitudine dopo la morte del marito nonostante le numerose famiglie. Addirittura una donna parla di aver provato di resistere alla tentazione di tornare in prigione per la quarta volta, ma che la vita da detenuta è più facile: ciò le avrebbe permesso di ricevere la quarta condanna.

Cosa spinge gli anziani a farsi arrestare?

La vita di una persona anziana può essere molto difficile, soprattutto se vedova. Nei Paesi orientali, negli ultimi anni si sta perdendo quello che è il senso della famiglia, i giovani pensano soprattutto ad una realizzazione personale, dimenticando quelle che sono le necessità dei parenti più anziani.

Tutto ciò è anche viziato dell’incredibile stato di salute in cui vivono i giapponesi over 65, che sembrano sempre di non aver bisogno di alcun aiuto.

Ma il punto chiave è il sentimento di abbandono, che nonostante l’ottimo stato di salute, queste persone vivono. Nelle prigioni, dato l’altissimo numero di persone anziane, si crea un clima di compagnia e condivisione che all’esterno sarebbe più complicato trovare.

Le detenute, infatti, in un ambiente costretto si vedono costrette a socializzare con persone che fondamentalmente vivono con loro, ed è molto più semplice avere rapporti in questo modo: ciò in pratica consiste in una casa di riposo gratuita per un periodo di tempo limitato.

Le categorie di galeotte sono due. Infatti, da un lato ci sono quelle persone che si limitano a vivere un periodo limitato di tempo in questo ambiente, una sorta di ricarica prima di tornare alla propria vita, dall'altro le recidive, quelle persone che non riescono a fare a meno di tornare in prigione e farebbero di tutto piuttosto che tornare nelle proprie case vuote.