Quest'anno sarà Pompei ad ospitare la prossima edizione del Gay Pride campano. Le associazioni e i movimenti LGBT della regione hanno scelto, per la prima volta, una città non capoluogo di provincia. Ancora non sono stati resi noti i particolari dell'evento, ma la manifestazione fa già discutere. Tra le voci in disaccordo ci sono quelle di Forza Nuova che definiscono la sfilata una vera e propria provocazione blasfema, opponendosi con forza all'invasione arcobaleno nella città di uno dei santuari mariani più famosi d'Italia. Da sempre il partito di estrema destra ha espresso il proprio dissenso al Gay Pride.

Il comunicato di Forza Nuova

Attraverso un comunicato, pubblicato sul profilo Facebook nazionale, il partito fondato da Roberto Fiore paragona l'evento all'eruzione del Vesuvio e lo definisce un mix tra il carnevale e il porno. Secondo i forzanovisti, l'Arcigay sarebbe stata molto attenta nella scelta della data, infatti il 30 giugno è un giorno importante per i fedeli perché vengono ricordati i primi martiri del cristianesimo, condannati a tortura da parte di Nerone solo per il fatto di essere cristiani. Inoltre nel comunicato si legge che Forza Nuova presidierà il santuario mariano, impedendo alla marea arcobaleno di sfilare tra le vie della città di pompei. Il resposabile campano del partito neofascista, nella sua pagina Facebook, condivide il comunicato intimidendo gli organizzatori del pride.

Nel post si leggono parole volgari e una vera e propria minaccia fisica, nel caso in cui si dovesse svolgere la manifestazione.

La risposta di Arcigay

L'atto è stato definito dall'associazione LGBT un'intimidazione fascista e che la macchina organizzativa del pride non si lascia intimorire da chi fomenmta solamente odio. Il presidente di Arcigay Napoli, Antonello Sannino, è stato contattato dalla redazione di "Huffington Post" e ha anticipato che denuncerà il fatto direttamente in Questura perchè c'è stata una minaccia di violenza fisica.

La scorsa settimana si è svolta una riunione per coordinare l'organizzazione del pride e, proprio in quest'occasione, è arrivato l'ok da parte del questore sulla fattibilità del percorso. C'è stato anche un incontro tra gli organizzatori e la Sovrintendenza degli scavi con lo scopo di creare eventi ed attività culturali. Sannino spera che l'amministrazione comunale formalizzi il prima possibile il patrocinio morale del pride, dopo i recenti attacchi, e invita tutte le persone a partecipare per dare una risposta concreta alla violenza e all'inciviltà.