Potrebbe essere il titolo di un bel film fantastico quello che oggi è successo in Siberia: "lingotti d'oro dal cielo". Quattro tonnellate di materiale prezioso che per un fissaggio sbagliato del portellone dell'aereo sono cadute innescando una vera e propria pioggia dorata. Dopo la perdita subito l'atterraggio per recuperare i circa 300 milioni di euro, che però dispersi un po' qua un po' là, potrebbero portare chiunque ad una caccia al tesoro.

'Cadono lingotti d'oro dal cielo' per un valore di circa 305 milioni di euro

E' successo oggi, in un aeroporto siberiano, dove un aereo, cargo An-12 in partenza da Yakutsk nella Siberia Nord orientale, trasportava un carico molto prezioso composto da nove tonnellate di oro, diamanti e platino.

Durante il decollo, il portellone si sarebbe aperto a causa di un errore di fissaggio da parte degli operatori dell'aeroporto che con la complicità di un fortissimo vento si sarebbe spalancato disperdendo ovunque i 172 lingotti d'oro. Il cargo An-12 è di proprietà della Chukota Mining and Geological Company ed era diretto verso la miniera di Kupol, la società vuole ora fare chiarezza sull'accaduto e come riporta il Siberian Times, gli ingegneri dell'aeroporto di Yakutsk sono stati trattenuti per capire come mai il portello non era stato controllato prima del decollo.

Tre tonnellate di preziosi recuperate, una tonnellata dispersa nel raggio di 30 km dallo scalo: inizia la caccia all'oro

Per il recupero dei lingotti d'oro l'aereo è stato costretto ad atterrare d'urgenza nell'aeroporto più vicino, Magan, distante da Yakutsk circa 26 chilometri, senza nessuna conseguenza per i cinque membri dell'equipaggio.

Nel frattempo è stata avvisata la polizia che ha provveduto a transennare il luogo ricco di materiale prezioso, in modo da poter recuperare tutto il carico. Una fonte del ministero dell'interno alla Tass ha fatto sapere che circa tre tonnellate sono state trovate e portate al sicuro, mentre l'altra tonnellata potrebbe essersi dispersa nella tundra gelata.

Il velivolo infatti avrebbe perso il carico man mano che decollava, appunto le tonnellate ritrovate, mentre l'altro oro potrebbe averlo disseminato nel raggio di trenta chilometri dallo scalo. Insomma una vera e propria fortuna atterrata ovunque, che potrebbe portare chiunque a reinterpretare il ruolo di John Wayne nel film "i caccatori dell'oro".