Un Terremoto di magnitudo 3.5 della scala Richter, secondo le prime misurazioni disponibili, ha colpito le Marche, risvegliando la paura nel Centro Italia. Una scossa che secondo il centro di calcolo sismologico della zona euromediterranea, d'accordo con l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, avrebbe avuto il suo esatto epicentro circa 8 chilometri a sud rispetto a Camerino, comune particolarmente danneggiato e piegato durante le scosse di Ottobre 2016. Secondo l'INGV i comuni più prossimi sarebbero Muccia, Pieve Torina, Pievebovignana, Fiordimonte, Serravalle del Chienti, Camerino, Monte Cavallo, Fiastra, Sefro, Acquacanina, Pioraco, Visso, Ussita, Castelraimondo, Fiuminata, Bolognola, Caldarola, Serrapetrona, Cessapalombo, Gaglione, Belforte del Chienti.

L'ipocentro del sisma, sempre secondo EMSC e INGV, sarebbe stato individuato a circa 10 chilometri di profondità. L'evento tellurico non dovrebbe aver causato danni a persone o cose, tuttavia riporta la paura in un'area dove, per diverse settimane, non ci sono state scosse di questa intensità, inoltre in piena notte, visto che si è verificata alle 23,48 (ora italiana), pochi minuti prima della mezzanotte.

Sciame sismico ancora attivo

Per quanto nelle ultime settimane l'attività sismica sia andata affievolendosi non si può dire ancora terminata e difficilmente si può determinare la fine esatta di questa impressionante sequenza, cominciata il 24 Agosto 2016 con il terremoto di magnitudo 6 ad Amatrice, che ha provocato 299 vittime e migliaia di sfollati, proseguita il 26 Ottobre con due scosse di magnitudo 5.4 e 5.9 a VIsso e Ussita e culminata a Norcia il 30 Ottobre con un evento violentissimo, pari a magnitudo 6.5 della scala Richter, il più forte dal terremoto dell'Irpinia del 23 Novembre 1980, senza contare i 4 forti terremoti superiori a magnitudo 5.0 del 18 Gennaio 2017 nell'estremità meridionale del sistema di faglie che si è attivato sull'Appennino Centrale e che ha rilasciato (e tutt'ora rilascia) un'immane quantità di energia.

Gli eventi di questa sera nel Centro Italia

La scossa principale, di magnitudo 3.5 della scala Richter, è stata preceduta alle 22,17 (ora italiana) da un'altra di minore intensità pari a 2.5 che però ha avuto il suo epicentro qualche chilometro più a sud. Invece, appena un secondo dopo la principale, un'altra di magnitudo 2.8 è stata chiaramente avvertita dalla popolazione locale. Potranno seguire ulteriori aggiornamenti.