Una forte scossa di Terremoto di magnitudo 4.2 della scala Richter, secondo i dati preliminari forniti dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha colpito la provincia di Campobasso. Sempre secondo la Sala Sismica di Roma l'evento avrebbe avuto il suo esatto epicentro nel comune di Acquaviva Collecroce, poco a nord-ovest rispetto al Lago di Guardialfiera, nella parte settentrionale del Molise. L'ipocentro è stato individuato a ben 31 chilometri di profondità e per questo l'evento è stato risentito anche a grande distanza. Secondo i dati forniti dal Centro Sismologico della zona Euro-Mediterranea, invece, il terremoto avrebbe avuto una magnitudo pari a 4.6 della scala Richter e avrebbe avuto il suo ipocentro a soli 10 chilometri di profondità.

L'evento ha scatenato il panico durante l'orario di pranzo, precisamente alle 11:48 (ora italiana), quando molte persone erano già sedute a tavola per godersi un banchetto privilegiato durante la Festa della Liberazione. La scossa è stata distintamente avvertita in tutto il centro sud, oltre che nel Molise, specialmente in Abruzzo, Campania e Puglia, soprattutto sul Gargano. Testimonianze dirette arrivano soprattutto dalle città sulla costa adriatica, come Pescara, Termoli e, nelle zone dell'entroterra, in provincia di Campobasso e Foggia.

Si tratta di uno sciame sismico iniziato nella notte

La scossa di oggi è stata anticipata nella notte da un evento di minor intensità. Infatti, la Sala Sismica di Roma, alle 3:35 (ora italiana), aveva registrato un evento nella medesima area, di magnitudo pari a 2.5 della scala Richter, a soli 9 chilometri di profondità.

Il terremoto principale è stato poi seguito, alle 12:05 (ora italiana), da una scossa di assestamento di magnitudo pari a 2.4 della scala Richter, a 17 chilometri di profondità.

Festa della Liberazione 2018: in ricordo terremoto Nepal e Molise

Esattamente tre anni fa, durante la Festa della Liberazione del 2015, un terremoto di magnitudo 7.8 della scala Richter, colpiva il Nepal, provocando danni enormi nella piana di Kathmandu, con effetti catastrofici sul patrimonio storico-artistico edilizio e monumentale e sulla popolazione.

Furono più di 8 mila i morti accertati, più di 11 mila le vittime presunte. Inoltre, la scossa di oggi in Molise non può che riportare alla memoria il sisma del 30 ottobre 2002, quando un evento di magnitudo 5.7 della scala Richter fece 30 vittime, fra cui molti bambini, rimasti schiacciati dalle macerie della propria scuola.

Ultimi aggiornamenti

Pochi minuti fa, precisamente alle 13:01, una nuova scossa di magnitudo 2.6 è stata registrata in provincia di Teramo, ai piedi del complesso del Gran Sasso. L'evento probabilmente non è da correlare con quello del Molise, né con quello che si è verificato stanotte nelle Marche.