Una nuova scossa di Terremoto ha colpito il Centro Italia nella notte, interessando in particolare la zona di Muccia. Secondo l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, da stime preliminari, il sisma avrebbe avuto una magnitudo pari a 3.5 della scala Richter. L'epicentro è quindi il medesimo ormai da settimane, da quando, cioè, si è riattivato il margine settentrionale del sistema di faglie che ha dato origine alla violenta sequenza del 2016 e del 2017. Il nuova evento è stato localizzato dalla Sala Sismica di Roma a 2 chilometri da Muccia e Pieve Torina, alle 3:08 del mattino.

L'ipocentro sarebbe stato individuato a soli 7 chilometri di profondità. Per questo l'evento è stato notevolmente avvertito dalla popolazione locale in diversi comuni dell'Appennino Centrale, con segnalazioni sparse provenienti da tutto il territorio marchigiano, in particolare da Castelraimondo, San Severino nelle Marche, Pievebovigliana, Tolentino, Sarnano, Fabriano e Macerata.

Scossa anticipata da sciame sismico a Monte Cavallo

Nella sera di ieri - e prima ancora nel pomeriggio - diverse scosse hanno interessato un'area diversa da quella in cui il 12 Aprile è stata registrata la scossa di magnitudo 4.6 della scala Richter che ha provocato danni e crolli. In effetti la zona interessata ieri dalle scosse è situata qualche chilometro più a sudovest rispetto a Muccia e Pieve Torina ed è compresa nel comune di Monte Cavallo.

Più precisamente sembra che l'epicentro sia stato individuato fra i monti Trucatelli e Uschio. Almeno 4 le scosse superiori a magnitudo 2: le prime due alle 16:57 a pochi secondi di distanza l'una dall'altra, di magnitudo 2.5 e 2.9, poi, in serata, una di magnitudo 2.3 alle 20:23 e un'ultima di magnitudo 2.2 alle 20:34.

Testimonianze dell'ennesima notte di paura

Sono appunto diverse le segnalazioni che arrivano dal territorio interessato. Da Castelraimondo una persona scrive: "Sentito molto bene. Oscillazione molto ampia, ha scricchiolato tutto in maniera evidente, fortunatamente è durata poco". Da Tolentino, a 17 chilometri dall'epicentro, qualcun altro esclama "Si può vivere così?

Accidenti! Al sesto piano si balla come al solito".

L'importanza delle testimonianze dirette di chi ha vissuto l'evento è fondamentale per capirne la portata, perciò, ogni qualvolta si avverte un terremoto sarebbe sempre utile e mai una perdita di tempo condividere le proprie sensazioni.