Una nuova scossa di magnitudo 3.8 della scala Richter ha fatto tremare le marche e l'Umbria. Secondo l'EMSC (Centro Sismologico della zona Euro-Mediterranea) il Terremoto, avvenuto alle 15,24 (ora italiana), avrebbe colpito l'area già interessata dagli eventi delle ultime ore, andando a coinvolgere tutta la provincia di Macerata.
Il sisma è stato particolarmente avvertito nei comuni più vicini all'epicentro, ancora una volta Muccia e Pieve Torina, già martoriate dai violenti terremoti di magnitudo 5.4 e 5.9 del 26 Ottobre 2016 e ulteriormente danneggiate dalla scossa di magnitudo 4.6 della scala Richter del 10 Aprile.
L'ipocentro del sisma sarebbe stato individuato a 10 chilometri di profondità.
Seocondo i dati forniti dall'INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) il sisma avrebbe avuto una magnitudo pari a 3.4 della scala Richter.
Il sisma è stato avvertito in un'area molto vasta: da Cingoli, Macerata, Fermo, Ascoli Piceno, Pioraco, Fabriano e San GInesio nelle Marche, fino alle porte di Assisi e Cascia in Umbria. Grande paura a Camerino, dove la gente si è riversata in strada sospendendo le proprie attività, e a Tolentino, città che conta circa 20 mila abitanti, alcuni dei quali sono ancora sistemati in alloggi provvisori in seguito al danneggiamento delle loro case.
Le vibrazioni hanno risparmiato, invece, le province di Rieti e dell'Aquila, anch'esse duramente colpite immenso sciame sismico il 24 Agosto 2016 con il terremoto di Amatrice.
Si tratta della più grave sequenza sismica del XXI secolo
Lo sciame che si è riattivato in corrispondenza del margine settentrionale del cratere sismico si protrae ormai da più di un anno e mezzo ed è probabile, secondo gli esperti, che possa durare ancora non meno di un anno. È quindi verosimile che nei prossimi mesi potremmo assistere ad eventi paragonabili a quelli del 10 Aprile 2018.
Tuttavia non si può prevedere con esattezza l'evoluzione di questa situazione certamente eccezionale. In effetti, in termini di durata, di intensità degli eventi e di estensione del fronte di danneggiamento, è la più grave sequenza sismica del XXI secolo, almeno fino ad ora.
Dal 10 Aprile 5 scosse nell'area di magnitudo superiore al terzo grado
Dal 10 Aprile sono 5 le scosse ad aver superato il terzo grado: la prima, quella più forte, di magnitudo 4.6 alle 5:11 e 2 sismi di 3.5 alle 5:46 e alle 6:03 il 10 Aprile; una scossa di magnitudo 3.3 a Pieve Torina alle 2:00 dell'11 aprile; infine quello di magnitudo 3.4 di oggi alle 15:24. Oltre 60 le scosse di magnitudo superiore a 2.0.