Un arresto tra le alte cariche politiche è stato effettuato oggi dalla polizia Lucana, il pregiudicato infatti sarebbe Paolo Castelluccio, vicepresidente del consiglio regionale attualmente sotto accusa di stalking nei confronti di una donna. L’uomo rivestiva la carica politica da ormai 5 anni e nella sua regione era una figura rispettabile; tuttavia questa denuncia mette in discussione tutta la reputazione del soggetto. Per chi non lo sapesse lo stalking è una forma di persecuzione psicologica perseguibile penalmente solo da pochi anni, le vittime non subiscono violenza fisica tuttavia si sentono perseguitati dall'aggressore il quale influenza il perseguitato generando in lui ansia e paura compromettendo il normale svolgimento della propria vita quotidiana.

Il profilo dello stalker

Lo stalker è una figura controversa di cui però spesso si può tracciare un profilo psicologico base: solitamente aggressore e vittima si conoscono, spesso è l’uomo che importunerà la donna. Lo stalker vuole esercitare una posizione di potere sulla vittima, e siccome non è in grado di accettare un rifiuto dalla controparte inizia la persecuzione in modo graduale, come un’ossessione che cresce. Un esempio piuttosto comune del climax tipico degli stalker inizia con le telefonate e gli incontri apparentemente casuali, per poi passare alle visite a casa e all'invasione della privacy della vittima.

I danni alla vittima

I danni dello stalking sulla vittima sono direttamente proporzionali a quanto dura la persecuzione: infatti è abitudine da parte del colpevole iniziare la propria attività in maniera lieve, incrociando la vittima in luoghi pubblici comuni o telefonandole di continuo.

Una falsa credenza moderna disegna lo stalker come colui o colei che cercano sui social network o per passaparola informazioni su una persona, assolutamente errato: la vittima sa di essere nel mirino dello stalker, se no non si manifesterebbe l’ansia persecutrice. La mania di controllo e la volontà ferrea dell’aggressore porteranno la persecuzione ad un livello superiore con il passare del tempo: fermarsi sotto la casa della vittima, spedire lettere minacciose, compromettere in generale la vita quotidiana della vittima.

Ne consegue che essa non si senta più a suo agio con la sua giornata, ogni cosa che fa e che vive è sempre compromessa dalla possibile comparsa dello stalker, limitando il benessere dell’innocente; e limitare il benessere, non è altro che produrre del male.