Dall'aeroporto Antonio Canova di Treviso, il 21 giugno, due coppie italiane dovevano partire per godersi giorni di relax nella bella Creta, in Grecia. Peccato però che i quattro hanno dovuto fare i conti con la compagnia low cost ryanair, che a metà aprile ha comunicato di non aver più intenzione di effettuare alcun volo per la tratta Treviso-Chania, lasciando a terra tutti coloro che da tempo avevano prenotato, ad un prezzo favorevole, il viaggio con la compagnia irlandese. Il viaggio mancato sa di beffa, visto che le due coppie da Ryanair difficilmente otterranno il rimborso per intero dei 972,14 euro pagati in fase di prenotazione.

100 euro in meno per un volo cancellato: rimborso ridotto

Gli irlandesi hanno ricevuto la richiesta dagli italiani ed hanno confermato il rimborso (la legge lo prevede e il colosso dei Voli non poteva tirarsi indietro) ma per un importo inferiore a quello in realtà speso: solamente 880,22 euro e poche speranze di avere gli altri cento. Come comunicato dall'associazione in difesa dei consumatori Adico, la Ryanair ha riferito che per richiedere i motivi della decisione presa e tutte le ulteriori informazioni in merito al rimborso si dovrebbe presentare una richiesta via mail interamente in inglese, in caso contrario non si otterrà alcuna spiegazione in merito alla riduzione della restituzione.

La battaglia dell'Adico a favori dei turisti

Cercando aiuto, i quattro hanno pensato di affidarsi all'Associazione in difesa dei consumatori, chiedendo a questi di occuparsi del caso e di presentare un esposto nei riguardi di Ryanair sottolineando il comportamento scorretto della compagnia. L'Adico, in particolare i vertici dello sportello "vacanza informata", ha precisato che non sono in grado di capire il perchè del mancato rimborso per intero dei 972 euro, limitandosi ai soli 880.

Nessun motivo chiaro, visto che per comunicare con la compagnia e farsi spiegare il perchè della mancanza dei 100 euro bisognerebbe spiegare la situazione in inglese, una lingua non a conoscenza di tutti i viaggiatori, in questo caso dei 4 turisti. L'Adico ha precisato che nei confronti di Ryanair si farà sentire cosi come con chi gestisce l'aeroporto di Treviso, spesso protagonista di assurde cancellazioni che mettono in subbuglio la popolazione che può contare solo in quella struttura per potersi spostare, anche con la compagnia irlandese, in Italia ed in Europa.