La città di Venezia è stata per più di un millennio capitale della Repubblica di Venezia ed è conosciuta a questo riguardo come la Serenissima, la Dominante e la Regina dell'Adriatico. Per la particolarità urbanistica, per il patrimonio artistico è considerata una tra le più belle città del mondo con un flusso turistico che l'ha resa la terza città italiana più importante. Sempre più turisti ogni giorno arrivano nella città lagunare per vedere le meraviglie della storica città, per cercare di fronteggiare la miriade di turisti sono stati messi dei tornelli.
I tornelli per gestire gli ingressi
Il tornello è un sistema di controllo che permette il passaggio di una persona per volta, o per permettere il passaggio in una sola direzione. Costituisce un sistema semplice ed efficace di incanalamento e di controllo dei flussi di traffico pedonale. Nella città di Venezia si trovano in zone specifiche: queste aree interessate dai tornelli sono due, una è quella ai piedi del ponte di Calatrava e l'altra poco dopo la stazione di Santa Lucia. Il tutto è stato creato per cercare di smistare e rallentare la folla che ogni giorno arriva a Venezia. L'amministrazione comunale, a detta dei residenti, vuole trasformare questa città in un parco giochi, un luogo dedicato solo al Turismo non tenendo in considerazione chi ci vive.
Gesto dei no global
Nella giornata di domenica 29 aprile un gruppo composto da circa 30 persone appartenenti ad gruppo no global ha sradicato un tornello spostandolo lateralmente: la protesta del centro sociale ha sottolineato con uno striscione che la città non è una riserva. Questi giovani che fanno parte del centro sociale Morion, spiegano che la loro azione è dovuta al fatto che Venezia non può avere gli ingressi sbarrati, la città ne soffrirebbe.
Insistono i manifestanti dichiarando che al sindaco di Venezia interessa solo il fattore monetario, le grandi navi, i B&B che portano introiti al Comune e il sindaco che vuole trasformare la città di Marghera in una nuova Dubai. Solo l'arrivo delle forze dell'ordine ha ripristinato il varco, con il sindaco Luigi Brugnaro che ha effettuato un sopralluogo per verificare l'accaduto.
Il sindaco Brugnaro
Il primo cittadino ha voluto visitare la centrale operativa che tiene in costante osservazione la città con schermi che monitorano i turisti che entrano in città. Se l'afflusso costante dovesse creare problemi i visitatori verrebbero invitati ad usare itinerari alternativi per dar modo di risolvere il problema delle entrate. Brugnaro ha voluto ringraziare attraverso il social network Twitter tutti gli agenti della polizia locale, la guardia di finanza, il questore ed il prefetto per la loro professionalità nel gestire il problema con il centro sociale.