Il suo nome è Trenton McKinley ed è un ragazzo di 13 anni che, a causa di un incidente, ha subito delle gravi lesioni cerebrali. Tutto è accaduto circa due mesi fa, quando il 13enne stava giocando, insieme ad alcuni amici, con un piccolo carrello di traino, quelli che si usano abitualmente per i trasporti con l'auto. Accidentalmente il carrello si è capovolto, cadendogli sulla testa e causandogli sette fratture al cranio.

Il ricovero all'ospedale è stato immediato e nell'arco della sua degenza, a causa delle ferite riportate, il ragazzo ha rischiato di morire più volte.

Da subito i medici hanno comunicato ai genitori che a causa dell'incidente, le funzioni cerebrali di Trenton erano state gravemente danneggiate e che purtroppo avrebbe potuto vivere solamente in stato vegetativo.

Nei giorni successivi all'incidente era stata dichiarata la sua morte cerebrale e il ragazzo respirava grazie all'ausilio di un sistema di supporto vitale. I medici avevano comunicato ai genitori che il piccolo Trenton non avrebbe più potuto fare una "vita normale", per questo quest'ultimi scelsero di prendere un'importante decisione, ovvero di "staccare la spina" e di compiere l'espianto degli organi, in questo modo avrebbero potuto salvare la vita ad altri cinque bambini.

Il miracolo dopo la tragedia

Il giorno prima che il sistema di supporto vitale venisse disattivato, il cervello di Trenton ha iniziato a mostrare dei segnali di attività e il suo corpo ha compiuto dei leggeri movimenti. Ha iniziato a respirare da solo e a pronunciare delle frasi di senso compiuto. Ovviamente soffriva ancora di dolori e convulsioni e dal suo risveglio fino ad oggi ha subito svariati interventi chirurgici per rimediare alle gravi fratture subite dal cranio, ma i miglioramenti di Trenton hanno superato qualsiasi ipotesi scientifica.

Ora la famiglia si sta attivando con una raccolta fondi, che gli consenta di pagare le sostanziose spese mediche per le varie cure a cui si sta sottoponendo Trenton.

I ricordi dopo il risveglio

Dopo il risveglio, Trenton ha dichiarato di non ricordare nulla dell'incidente. L'unico ricordo risale a quando il carrello da traino gli è caduto sopra e lui ha sbattuto la testa sul cemento.

Secondo il ragazzo, la sua guarigione è dovuta a un miracolo. Infatti ha dichiarato che il giorno prima del suo risveglio, sognava di trovarsi in un campo mentre camminava e secondo lui questo è un miracolo avvenuto grazie a Dio. Non ha nessun dubbio.